Occhio al Toto "Robesbierre"

L'Aquila - Replica Fli alle accuse di Chiavaroli: «E' vero che fu ghigliottinato ma prima cacciò il Re di Francia»

Occhio al Toto "Robesbierre"

L’AQUILA. TOTO (FLI) A CHIAVAROLI - «Raccolgo, volentieri, la garbata provocazione del consigliere Chiavaroli e, indossati i panni di Maximilien de Robespierre, ricordo che se finì ghigliottinato (il vespro, attenti, arriva per tutti…) è anche vero, però, che, prima, fu capace di mandare alla Bastiglia i nemici della Francia». Lo dichiara Daniele Toto, coordinatore regionale in Abruzzo di Futuro e Libertà, che aggiunge: «Futuro e Libertà si limiterà a dare un importante contributo per archiviare una stagione politica densa di insuccessi, offrendo una proposta alternativa che auspichiamo già nei prossimi ballottaggi si continui a rivelare vincente. Lo dice anche il consigliere Chiavaroli, decidono gli elettori che, al primo turno, hanno premiato la proposta di Futuro e Libertà, forse sospinti a farlo in modo decisivo dai comportamenti pubblici e privati del Pdl, evocati dal consigliere stesso».

TOTO SUI PORTABORSE - L’esponente di Fli non manca di "stilettare" il diretto interessato circa «i comportamenti adottati da tempo per il supposto interesse pubblico ci siano, per esempio, le nomine dei portaborse dei leader del suo partito ai vertici di enti regionali, operate non solo con criterio amicale ma anche in dispregio di norme regionali, com’è avvenuto per l’elezione del Difensore Civico. E ci siano, può essere, anche altre nomine, adornate con vesti imprenditoriali sotto le quali, magari, sono stati gratificati, con trasporto, impegni e dedizioni consumati per la causa dell’allegra brigata di amici oggi al governo regionale, sul quale basterà affidarsi al giudizio degli elettori, o alle cronache, senza bisogno di attendere che la Storia declini il suo inappellabile giudizio».  

Redazione Independent