«Non esiste il contratto sessuale». Trattasi di bufala?

L'avvocato della 32enne segretaria coinvolta nello scandalo risponde alle notizie divulgate da La Repubblica

«Non esiste il contratto sessuale». Trattasi di bufala?

VICENDA CONTRATTO PER FARE SESSO: IL LEGALE DELLA SEGRETARIA MINACCIA QUERELE. Non si placano le polemiche sul presunto "contratto sessuale" che sarebbe stato trovato dalla Forestale in casa dell'assessore Luigi De Fanis, arrestato nell'ambito dell'operazione "Vate" per presunte tangenti.

L'avvocato della segretaria 32enne, coinvolta nello scandalo, ha scritto un lettere al quotidiano La Repubblica, che per primo ha divulgato la notizia della sua esistenza, minacciando querele. Tra i due, sempre secondo il legale, c'era una relazione sentimentale.

"Poiché oggi 19/12/2013 su “LA Repubblica” è apparso un articolo, a firma di Giuseppe Caporale, (peraltro poi “rimbalzato” su innumerevoli testate giornalistiche, anche on-line ed in innumerevoli notiziari televisivi, locali e nazionali) in base al quale, l’Autorità Giudiziaria e gli Ausiliari della detta, avrebbero rinvenuto “un contratto”, in forma scritta e sottoscritta, afferente accordi tra gli indagati per prestazioni sessuali ed impegnati corrispettivi – nella mia qualità di difensore di fiducia della Signora destinataria del contratto, pur nulla potendo meglio esplicare in quanto tenuto al segreto professionale, istruttorio e d’indagine (riservando integrale trattazione in competenti sedi giudiziarie e nei processi), esorbitando però detto fatto storico dai predetti obblighi di riservatezza ed insorgendone l’obbligo dal vilipendio cui è sottoposta la persona dell’Assistita da tale diffusa notizia, ad incarico ed in nome e per conto dell’Assistita, inoltro la presente smentita e precisazione:

nel fascicolo dell’indagine predetta (perlomeno nella parte sinora formata e posta a conoscenza di questa Parte e della di Lei difesa- sussistendo altre acquisizioni effettuate in prosieguo ma non ancora riversate nel fascicolo e non ancora conosciute da alcuno, neppur dal PM, casomai parzialmente solo da qualche ausiliario addetto alla cernita e collazione), possiamo senza tema di smentita affermare che alcun contratto in forma scritta è stato rinvenuto nel corso dell’indagine e tantomeno acquisito!

Le predette risultanze sono state ulteriormente confortate dall’aggiuntiva recente smentita d’esistenza dell’Ill.mo Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Giuseppe Bellelli, che ha correttamente e pubblicamente, oggi stesso, inteso smentire l’esistenza di un tale documento negli atti d’indagine al proprio esame.

Pertanto, precisando quanto sopra ed espressamente chiedendo l’integrale pubblicazione della presente smentita e rettifica, (che si autorizza di integrale pubblicazione ma si interdisce e vieta di parzializzazione o stralcio) l’Assistita riserva ogni illimitato miglior esercizio di diritti ragioni ed azioni.

Distinti saluti Avv. Umberto Del Re"

Redazione Independent