Non è una meteora: la Virtus a Novara vince 3 a 0

Molti parlano di miracolo in realtà i rossoneri giocano a pallone. In classifica Lanciano è a 18 punti

Non è una meteora: la Virtus a Novara vince 3 a 0

NON E' UNA METEORA LA VIRTUS CHE NOVARA VINCE 3 A 0. La Virtus ha dimostrato di non essere una meteora destinata a spegnersi nel giro di qualche partita più o meno indovinata. Più che le parole parlano i numeri: 18 sono i punti totalizzati ed il primato in classifica, 5 le vittorie, 3 i pareggi e zero le sconfitte. I frentani hanno anche il miglior attacco e la migliore difesa del campionato, avendo realizzato 10 reti e subendone solo 3 . Qual'è il segreto di mister Baroni? Forse uno solo: quello di essere riuscito a costruire un gruppo compatto di 22 giocatori, senza
che nessuno di essi si senta titolare o riserva. Poi i rosso-neri anche oggi hanno espresso  un gioco efficace e senza fronzoli allo stadio intitolato al mitico Piola, di cui ricorre il centenario dalla nascita. Il team di mister Baroni ha saputo imporre il proprio gioco  archiviando praticamente la partita poco prima della mezz'ora del primo tempo con una doppia segnatura.

IL PRIMO TEMPO. Partono bene gli abruzzesi che già al 5° impensieriscono gli azzurri con un pericoloso colpo dintesta di Casarini. Al 10° il Novara subisce la prima rete su calcio d'angolo. Dal piede sinistro di Mammarella parte un calibrato assist per Troest che perfora la porta difesa Kosicky. I piemontesi non riescono a reagire con efficacia e al 29° è Minotti a segnare, manco a dirlo, su preciso traversone di Mammarella. Sul finale si segnala una bella azione di Lazzani che si libera di tre avversari e serve Iemmolo che non riesce a concludere. Al fischio dell'arbitro le squadre vanno al riposo col risultato di 2 a zero a favore dei frentani.
IL SECONDO TEMPO. Il primo quarto d'ora dei rosso-neri è da dimenticare. I frentani, paghi del risultato, sembrano abulici e lasciano ai piemontesi l'iniziativa. Al 18° Aquilanti commette fallo da ultimo uomo su Gonzalez. Il signor Manganiello espelle il difensore e concede il penalty, ma Sepe è bravo a parare il rigore calciato da Buzzegoli. L'estremo difensore abruzzese si ripete ancora al 26° e al 28° prima su Lepiller e poi su Gonzalez. Il colpo di grazia arriva a tempo scaduto ad opera del neo entrato Turchi sugli esiti di una ripartenza infila Kosicky in uscita.

TABELLINO.

Novara (4-3-3): Kosicky, Potouridis, Bastrini, Mori, Salviato, Pesce, Burzegoli (25°st Rigoni),
Katidis (11°st Lepiller), Lazzani, Iemmolo. A disp: Tomasig, Ludi, Genevier, Faragò, Nava, Rubino. Allenatore: Aglietti
Virtus Lanciano (4-3-3): Sepe, De Col (24°pt Aquilanti), Troest, Mammarella, Casarini, Buchel,
Minotti (44°st Turchi), Piccolo (21°st Di Cecco), Falcinelli,Thiam. A disp: Aridità, Nicolao, Paghera, Calvano, Plasmati, Gatto. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Manganiello

Clemente Manzo