Non chiudete la Polfer di Sulmona!

Coisp e Partito Democratico compatti nel chiedere di evitare la soppressione di un importante presidio per il territorio peligno

Non chiudete la Polfer di Sulmona!

MA NON CHIUDETE LA POLFER DI SULMONA. Dando seguito a quanto intrapreso unitamente all’UGL con la manifestazione del 21 marzo dinanzi al Commissariato di Polizia di Sulmona, nonché all’incontro postumo presso l’Ufficio del Sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, con il Sottosegretario Giovanni Legnini, e scongiurato il pericolo della chiusura del Distaccamento di Polizia Stradale di Sulmona, oggi la delegazione C.O.I.S.P. guidata da Kristian Serafini è tornata nuovamente in campo incontrando il personale del posto Polfer di Sulmona, per “dare ai colleghi di questo importante scalo ferroviario tutto il supporto necessario e rappresentare ancora una volta che con la chiusura della Polizia Ferroviaria in Sulmona, il risparmio dello Stato sarebbe pari a zero poiché i locali che ospitano il personale sono messi a disposizione gratuitamente dalle Ferrovie dello Stato”.

LA SOLIDARIETA' DEL PD. E in occasione della manifestazione contro la chiusura del presidio Polfer, il Partito Democratico di Sulmona ha ribadito la sua contrarietà "per una politica di depauperamento dei servizi presenti sul nostro territorio; a maggior ragione in questo caso dove il risparmio dello Stato sarebbe nullo visto e considerato che i locali del personale in questione sono messi a disposizione gratuitamente dalle Ferrovie dello Stato".

"La stazione ferroviaria di Sulmona - afferma il Pd - rappresenta ad oggi un importante snodo ferroviario per l’intero Centro Abruzzo, vista la sua posizione di passaggio per le linee con destinazione Roma, Pescara, L’Aquila-Terni e Isernia-Napoli. Essa non solo non andrebbe depauperata di servizi fondamentali ma andrebbe rafforzata. Andrebbe seriamente ripensato il piano di trasporto pubblico regionale ed extra regione per rendere la nostra zona, in quanto fulcro del parco e città d’arte turisticamente appetibile, facilmente raggiungibile. Va inoltre considerato il suo fondamentale ruolo di scalo merci a servizio della vicina Zona Industriale. Scalo che andrebbe messo nella condizione di velocizzare l’interscambio di merci con le altre zone affinchè, il nostro territorio, possa rilanciarsi anche da un punto di vista industriale. La soppressione di questo presidio rappresenterebbe non solo l’ennesima dimostrazione di un’azione volta all’innegabile impoverimento della nostra area ma soprattutto, cosa ancor più grave, la negazione di quegli impegni presi per il rilancio del nostro territorio.

IMPEDIRE ULTERIORI DANNI. Per questo tutta la Segreteria del circolo Pd Sulmona, insieme ai consiglieri comunali Di Masci, Ranalli e Ciampaglione, si unisce alla manifestazione e valuterà tutte le azioni politiche necessarie a impedire ulteriori danni alla zona e soprattutto a iniziare un ragionamento al contrario sul come rilanciare il territorio peligno anzichè depauperarlo.

C.M.