Montesilvano una città vera

Da una costola del Pd nasce il laboratorio cattolico "PartecipAzione Popolare". Fusco: «Cordoma? Un fallimento»

Montesilvano una città vera

DA UNA COSTOLA DEL PD - Il laboratorio di impegno civile PartecipAzione Popolare – Cattolici Democratici per Montesilvano nasce per iniziativa di un gruppo di cittadini appassionati della “buona politica” ed intenzionati ad impegnarsi nella gestione amministrativa di Montesilvano. E' stato eletto portavoce Mario Nino Fusco, già coordinatore del Circolo PD Montesilvano Nord. Il movimento si ispira a due principi: favorire una reale partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica; dare voce e risalto all’esperienza  politica del cattolicesimo democratico nell’ambito delle coalizioni di centro-sinistra.

IL PORTAVOCE SU CORDOMA - «Il nostro giudizio sulla politica amministrativa del Sindaco Cordoma e della sua giunta - ha dichiarato il portavoce Mario Nino Fusco, già coordinatore del Circolo PD Montesilvano Nord - in questi cinque anni è assolutamente negativo; il centro-destra, che aveva vinto le scorse elezioni sventolando la bandiera della legalità e delle mani pulite, esce tragicamente travolto sia sul piano morale e, ancor di più, sul piano programmatico: non è affatto eccessivo, a nostro parere,  parlare di completo fallimento».

LE IDEE PER MONTESILVANO -  PartecipAzione Popolare ha elaborato soluzioni politiche ai problemi che affliggono la città in materia di: riqualificazione urbana, snellimento della viabilità, potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti, edilizia scolastica, sviluppo del turismo, progetti per un mare pulito, politiche che favoriscano il lavoro, alle esigenze delle giovani coppie, delle famiglie ed ai giovani. «Un programma - ha concluso Fusco - che può esere riassunto in una sola frase fare di Montesilvano una Città Vera, avendo come obiettivo primario il miglioramento della qualità della vita di tutti i suoi cittadini».

DI MATTIA: «C'E' L'ACCORDO COI CATTOLICI» - «Apprezzo il supporto del mondo cattolico, i cui principi sono un elemento fondante della mia formazione e della mia cultura. La presenza nel progetto di Mario Nino Fusco, poi, è garanzia di integrità morale, umana e politica: sull'accordo con la mia coalizione, penso di potermi sbilanciare prima ancora del tavolo di confronto», così il candidato sindaco del centrosinistra Attilio Di Mattia. «Voglio ricordare - ha concluso l'economista "glocal" - che la speranza di Partecipazione Popolare è anche la mia : "creare una classe politica degna di questo nome, che sappia anteporre il "Bene Comune" alle ragioni di una parte o, peggio, agli interessi personali di pochi»


Attilio Di Mattia

Red. Independent