Montesilvano, M5S propone gestione "in house" dei tributi locali

I grillini Anelli e Colletti chiedono di non rinnovare il contratto con So.Ge.T finita al centro di polemiche e nell'inchiesta del pma Gennaro Varone

Montesilvano, M5S propone gestione "in house" dei tributi locali

LA SOGET LASCIA MONTESILVANO?  Il Movimento 5 Stelle di Montesilvano ha proposto la rescissione del contratto con Soget e la gestione dei tributi locali attraverso l'internazionalizzazione dei servizi: cioè affidandoli direttamente al Comune di Montesilvano. "Con la nostra proposta - spiegano Anelli e Colletti - di non rinnovare alla SOGET S.p.A. la concessione del servizio di accertamento e riscossione dei tributi in scadenza al 31.06.2015 e di procedere direttamente allo svolgimento del servizio con personale proprio. Diciamo basta all’affidamento a società esterne. Il personale del Comune di Montesilvano - continuano il tecnico radiologo e l'avvocato grillino - ha competenza e capacità per provvedere internamente ai servizi di accertamento e riscossione dei tributi locali. Inoltre il comune ha già fatto richiesta di mobilità dei dipendenti della Provincia di Pescara, a seguito del riordino delle stesse, con il Decreto Delrio".

La proposta del M5S arriverà anche a Palazzo Baldoni nel quale, durante il Consiglio Comunale per l'approvazione del bilancio di previsione 2015, si discuterà di un presunto risparmio immediato che i grillini quantificano in 500.000 euro l'anno. 

"Proponiamo - continuano - anche di istituire, come fece Roma con delibera di Giunta Capitolina del 2 Maggio 2013, un Comitato Etico con il compito di esaminare istanze di contribuenti ed imprese che versano in difficoltà con i pagamenti, a causa di particolari e contingenti condizioni economiche sociali sfavorevoli".

Insomma una proposta che è sicuramente innovativa e che potrebbe dare il via ad un rapporto più umano tra il Fisco ed il contribuente montesilvanese. 

Redazione Independent