Monia Di Domenico è morta per un debito di 740 euro e una profonda lesione alla giugulare

L'autopsia sul corpo della donna di Pescara ha confermato le cause del decesso. L'assassino ha ammesso le proprie responsabilità

Monia Di Domenico è morta per un debito di 740 euro e una profonda lesione alla giugulare

DELITTO DI FRANCAVILLA AL MARE: LA VITTIMA E' STATA UCCISA CON UNA LESIONE ALLA GOLA. È morta per una profonda lesione alla giugulare destra. E' quanto si legge nell'autopsia di Monia Di Domenico, la 45enne di Pescara uccisa mercoledì scorso a Francavilla al Mare, al culmine di una discussione, nata per alcuni affitti arretrati, con Giovanni Iacone, 48 anni, a cui lei aveva dato in uso un'abitazione di famiglia non più utilizzata. Sul corpo della donna l'anatomopatologo dell'Ospedale di Chieti ha trovato altre lesioni: più di dieci colpi alla testa.

UN DEBITO DI 740 EURO. Secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti l'omicida, che ha ammesso le proprie responsabilità, aveva maturato un debito di 740 euro, ovvero due mesi di affitti arretrati. Tra i due la discussione è poi degenerata fino alla tragedia. L'arrestato, condotto in caserma, ha ammesso le sue responsabilità. Adesso è in carcere.

Redazione Independent