Mobilità disabili a Sulmona, chiesto l’annullamento in autotutela

Il capogruppo di Forza Italia, Luigi La Civita, interviene duramente contro la giunta comunale: "Scelte assurde"

Mobilità disabili a Sulmona, chiesto l’annullamento in autotutela

SULMONA E LA MOBILITA' DISABILI. “A distanza di giorni dall’agosto scorso, dopo che su nostra segnalazione la giunta comunale fu costretta a fare marcia indietro per cancellare gli assurdi e restrittivi criteri di accesso alla selezione di due unità diversamente abili - categoria A, in contrasto con le norme in materia, ci vediamo oggi nuovamente costretti ad intervenire per scongiurare che tale selezione si continui a svolgere nell’illegittimità”.

È quanto scrive in una nota il capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Sulmona, Luigi La Civita, secondo cui “la procedura di mobilità esterna avviata in questi giorni dal Comune di Sulmona non è prevista per legge. Per questo, affinché la selezione non subisca distorsioni, chiediamo che la procedura di mobilità esterna, effettuata mediante l'Avviso di mobilità, per titoli e colloquio, finalizzata all'assunzione, a tempo indeterminato, di n.2 unità di personale appartenenti ai disabili (categorie protette) ex legge 68/99 - Categoria "A", così come da Determinazione n.563 del 27.10.2015, venga annullata in autotutela con effetto immediato”.

Per La Civita “non è accettabile che per scelte assurde vengano escluse dalla selezione di due posti di lavori (addetti alla custodia) un platea di portatori di disabilità comunque aventi diritto. Anziché fare politica, di questi tempi a Palazzo San Francesco ci vediamo costretti a svolgere un ruolo di garanti della legalità”.

Carolina Mattucci