Minaccia di uccidere frate

Ai domiciliari un 37enne aquilano. Nel 2007 aveva minacciato di far saltare il Convento di S. Chiara

Minaccia di uccidere frate

L'AQUILA. ARRESTATO PER MINACCE AD UN FRATE. La Squadra Mobile di L'Aquila ha arrestato "ai domiciliari" I.P., 37 anni, disoccupato aquilano, con piccoli precedenti penali, per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Il giovane è stato condannato in via definitiva, con sentenza della Corte d'Appello del 6 dicembre 2011, ad un anno ed un mese di reclusione per fatti risalenti all'aprile del 2007.

IL FATTO. Nell’aprile del 2007 a L’Aquila l'uomo aveva cominciato a minacciare di morte il frate vicario del Convento di S. Chiara, compresa l'ipotesi di far saltare in aria la chiesa, perchè il prelato si rifiutava di offrirgli le elemosina. Neppure l’intervento della polizia aveva calmato il soggetto che, appena viste le forse dell'ordine, si era scagliato contro gli agenti procurando alcune lesioni lievi.

I PRECEDENTI.  Diversi, anche se di lieve gravità, i precedenti penali ed i pregiudizi di polizia a carico del soggetto: piccoli reati contro la persona, contro la Pubblica Amministrazione, ma anche di danneggiamenti, minacce, atti osceni in luogo pubblico. Nel marzo 2002, a L'Aquila, insieme al fratello, aveva aggredito fisicamente con calci e spinte, il parroco della parrocchia di S. Pio X, dando poi in escandescenza verso i poliziotti intervenuti.



Redazione Independent