Militari in borghese scoprono pescatori di frodo

Giulianova. La Capitaneria individua un'imbarcazione sospetta: avevano pescato un esemplare di tonno rosso illegale

Militari in borghese scoprono pescatori di frodo

TONNO ROSSO SEQUESTRATO NEL PORTO DI GIULIANOVA. Prosegue la lotta della Capitaneria contro la pesca abusiva. Gli uomini del comandante Sandro Pezzuto hanno scoperto due pescatori di frodo che, ieri sera, erani rientrata presso la banchina di Riva del Porto. Fin dalle fasi di ormeggio e sbarco dall'imbarazione ci si è accorti che c'era qualcosa di anomalo: a bordo due borsoni, molto pesanti, venivano immediatamente messi all'interno di un autoveicolo parcheggiato nelle vicinanze. Sottoposti a controllo è spuntato fuori il tonno rosso per un quantitativo complessivo di circa 50 chili, già eviscerato e sezionato in tranci pronti per la vendita. Il pesce è stato dunque sequestrato, inviato alla Asl per i controlli sanitari e infine donato alla mensa "Piccola Opera della Caritas". Mentre il pescatore è stato multato di mille euro. «La pesca abusiva di specie pregiate quali il tonno rosso – dichiara il Comandante Sandro Pezzuto – finisce di sovente per essere smerciata nei ristoranti o grosse rivendite della nostra costa, mancando tutti i requisiti di legge quali i controlli sull’ igiene e salubrità sul pescato».

Redazione Independent