Mercato, società, tifoseria

Notizie biancazzurre. Preso dal San Lorenzo il difensore Arce. Polemiche dalla Croazia. L'appello dei Rangers

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IL "REGALO" DI NATALE. Per fortuna Daniele Sebastiani, tramite la renna DD (Daniele Delli Carri) non è stato avaro e non ha aspettato la bruja (Befana) per fare un regalino alla squadra ed ai tifosi del Pescara l'ha fatto. E' notizia di poco fa che dal club argentino del San Lorenzo, una delle tante squadre di Buonos Aires, è stato prelevato il difensore Nicholas Bianchi Arce. Si tratta di un centrale destro di 25 dal fisico imponente (1,88 cm) che può giocare, sia come centrale, nella difesa a tre che, in coppia con Terlizzi, come quarto di difesa. Condividiamo la scelta fatta poichè al Pescara, con la difesa più battuta del campionato (fino ad oggi le reti subite sono state ben 34), serviva qualcos lì dietro. Per l'attacco, altro reparto dove si deve investire, sembra piacere molto il polacco Libor Kozak, ma non è detto Lotito accetti di privarsi del calciatore. Immobile, infine, sembra destinato al Palermo, orfano già da un paio di mesi de La Joya (Abel Hernandez), infortunatosi al crociato durante una gara con la sua nazionale.

CAPITOLO VUKUSIC. Il calciatore croato, forse inconsapevolmente, ha dichiarato durante un'intervista che il suo cartellino non sarebbe stato pagato. A confermare l'ipotesi è lo stesso presidente dell'Hajduk Spalato Marin Brbic secondo cui il sodalizio biancazzurro non avrebbe saldato il cartellino del 21enne attaccante. Ricordiamo che Ante Vukusic è costato al Pescara ben 4 milioni di euro, impegnandosi a versare una prima tranche subito (due milioni) ed il resto in un secondo momento. Stando a quanto ha riferito Marin Brbic, il cui club sarebbe in crisi finanziaria, mancherebbero circa 800mila euro da saldare.

CAPITOLO RANGERS. "I Pescara Rangers chiamano a raccolta tutta la città per riempire lo stadio in occasione della gara Pescara - Catania. La serie "A" è nostra e dobbiamo essere i primi a crederci, i primi a lottare, i primi a vincere. Vogliamo una Curva Nord piena, colorata e carica di passione per i nostri colori e per i nostri ideali. Chi non se la sente di lottare rinunci da subito a questo sogno e lasci spazio a chi ci crede e c'è. In attesa di tornare in trasferta liberi da qualsiasi compromesso, ribadiamo anche se non ce ne sarebbe bisogno, il nostro NO alla tessera del tifoso. Noi non critichiamo nessuno e PRETENDIAMO di non essere criticati".

Romanzo