Maxi blitz contro centri estetici cinesi privi dei requisiti professionali

Chiusi otto negozi tra Pescara, Montesilvan Sambuceto e Chieti. La segnalazione di alcuni cittadini per "prestazioni irregolari"

Maxi blitz contro centri estetici cinesi privi dei requisiti professionali

MAXI BLITZ CONTRO I CENTRI ESTETICI PRIVI DEI REQUISITI PROFESSIONALI. Il NAS di Pescara, in collaborazione con i Carabinieri delle Compagnie di Pescara, Montesilvano e Chieti, ha attuato una serie di controlli nei centri massaggi a seguito di segnalazioni pervenute da parte di cittadini circa presunte irregolarità nello svolgimento delle prestazioni. Le attività ispettive sono state svolte anche con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pescara e Chieti.  Il NAS, in tutti i centri controllati gestiti da cittadini cinesi, ha riscontrato gravi violazioni amministrative poiché le strutture operavano non solo in assenza delle autorizzazioni previste, ma si avvalevano di operatrici sprovviste delle qualifiche professionali richieste, praticando discipline olistiche, attività di estetista e di massaggio, in totale assenza di titolo e quindi di garanzia di professionalità per il cliente.

DOVE SI TROVANO. Degli otto esercizi ispezionati, due sono a Sambuceto, tre a Montesilvano e tre a Pescara; per tutti sono state proposti i provvedimenti di chiusura, di cui 3 già eseguiti nel capoluogo abruzzese, elevate sanzioni per un totale di oltre 30 mila euro e contestate infrazioni per violazioni alla normativa del lavoro in quanto alcuni erano lavoratori in nero. “L’operazione condotta sinergicamente dai diversi Reparti dell’Arma ha perseguito un duplice obiettivo: in primis la tutela della salute dei cittadini e dell’altro ha impedito che lavorando totalmente al di fuori delle regole si verificasse un significativo danno economico agli operatori del settore che operano all’interno del perimetro della legalità.”

Redazione Independent