Mascia sospende lavori sulla Strada Parco. Acerbo: «Decisione saggia»

La "strana coppia" converge sulla questione della grande incompiuta tra Pescara e Montesilvano. Si attende il pronunciamento del Tar

Mascia sospende lavori sulla Strada Parco. Acerbo: «Decisione saggia»

SOSPENSIONE LAVORI FILOVIA. ACERBO: «DECISIONE SAGGIA» «La decisione del sindaco di richiedere la sospensione dei lavori della filovia fino al pronunciamento del TAR è cosa buona e giusta e corrisponde alle indicazioni contenute nell'ordine del giorno (Acerbo, Di Nisio) approvato in Consiglio Comunale nella seduta dello scorso 9 aprile». Queste le parole di Maurizio Acerbo al termine di una conferenza stampa tenuta, questa mattina, sulla Strada Parco insieme ai comitati che si battono contro il progetto Filò, la metropolitana leggera che collegherà Montesilvano con Pescara.

«Un mese fa - ribadisce il candidato governatore - avevamo chiesto a Mascia di sospendere i lavori di filovia e duna, obiettivi che sono stati raggiunti proprio perché non è arrivato il commissario. Dobbiamo dare atto al sindaco di aver mantenuto la parola data e di essersi comportato con lealtà».  E, poi, su Michele Russo, che appoggia la campagna elettorale dello sfindante del sindaco (Guerino Testa), ha ribadito che «troviamo fuori luogo che il Presidente della Gtm usi toni intimidatori peraltro infondati nei confronti del primo cittadino come in passato ha fatto verso i cittadini. Basta rileggere l'ordine del giorno allegato per capire che lo stop ai lavori è una decisione saggia. Invece di lanciare minacce perché nel frattempo Michele Russo non si occupa delle prescrizioni del Comitato VIA e riparte con i lavori della messa a norma del tracciato?».

Secondo Acerbo sono molte le questioni aperte su cui i Comuni di Montesilvano e Pescara hanno chiesto chiarimenti e approfondimenti (barriere architettoniche, tenuta del sottofondo stradale, omologazioni Phileas, ecc.) e sulle quali la GTM non avrebbe risposto in maniera esaustiva.

«Il Comune - conclude  -ha il dovere di chiedere chiarimenti alla GTM su opere che potrebbero ricadere come costi sui cittadini di Pescara. Dopo la figuraccia rimediata al Tar su Corso Vittorio Emanuele consigliamo a Sospiri e agli altri pasdaran di attendere serenamente il Tar e magari studiarsi le carte».

Redazione Independent