Mascia e la dolce eutanasia

Fiorilli pronto ai saluti: lascia da vice sindaco ma non come assessore. E' il segnale devastante del fallimento del Pdl?

Mascia e la dolce eutanasia

CLAMOROSO ALLA CORTE - Chissà cosa avrà pensato "Luis XVI" Albore Mascia quando il "prode" Berardino" Fiorilli gli ha comunicato la decisione di abbandonare la Corte. Per la verità si è trattato di un abbandono a metà, poiche Berardino Fiorilli si è dimesso da vice sindaco ma non da assessore. La decisione, in salsa Pescara Futura (o Rialzati Abruzzo?), è dovuta ufficialmente alla mancata elezione come vice-presidente vicario di Adele Caroli. “Dopo la seduta odierna del Consiglio comunale di Pescara - spiega l'ex l’assessore Berardino Fiorilli ufficializzando l’iniziativa assunta -, ho ritenuto opportuno, per senso di responsabilità, rimettere nelle mani del sindaco Albore Mascia la delega da vicesindaco, quale segno rivolto ai partiti che compongono la maggioranza di centro-destra. Spero che tale decisione possa dare luogo a un confronto serrato tra i partiti stessi, come del resto già richiesto dal coordinatore cittadino Federica Chiavaroli”. Che vuol dire? Ve lo traduciamo noi di Abruzzo Independent

FIDUCIA AL SINDACO? - Che la barca Pdl - ci perdonino per l'analogia i pescatori della Marineria di Pescara già vittime di questa amministrazione - stia affondando è cosa oramai nota: i sondaggi danno l'ex partito di Berlusconi in forte calo. In Abruzzo lo sfacelo, poi, è sotto gli occhi di tutti: L'Aquila e Montesilvano sono soltanto la punta dell'iceberg. Dunque, è uffcialmente iniziato il famoso"Si salvi chi può". Come Schettino sullo scoglio dell'Elba la mancata elezione di Adele Caroli, in favore di Fausto di Niso (minoranza), ha rappresentato un ottimo pretesto per abbandonare l'amministrazione scomoda. Un abbandono soft, come appunto ribadito nel comunicato inviato alla stampa in cui si esprime “la massima fiducia istituzionale e personale nel sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, e soprattutto rinnovo a lui e a tutta la giunta il mio sostegno in quell’azione di governo che ci aspetta per i prossimi due anni e mezzo  ma quanto accaduto oggi in sala consiliare richiede l’avvio di un chiarimento. Per tale ragione - ha sottolineato l’assessore Fiorilli -, esclusivamente per senso di responsabilità, ho rimesso la delega di vicesindaco nelle mani del sindaco Albore Mascia affinchè con un confronto serrato all’interno del partito, confronto peraltro già richiesto dal coordinatore cittadino Chiavaroli, si possa verificare la credibilità degli accordi stretti all’interno della maggioranza di governo. Le dimissioni sono state rimesse al sindaco, ma per essere trasmesse ai partiti”. Abbiamo interpretato male? Staremo a vedere

Marco Beef