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SAN SILVESTRO. IL TAR SALVA LE ANTENNE. Il Tribunale amministrativo regionale di Pescara ha deciso di accogliere le 14 richieste di sospensiva delle ordinanze dirigenziali emanate dal Comune di Pescara per la disattivazione di altrettante antenne di emittenti radiotelevisive situate a San Silvestro colle, ordinanze ora ‘congelate’. Una decisione ufficializzata stamane, dopo che ieri il dibattito è andato avanti sino al tardo pomeriggio, ma che in realtà era annunciata visto che già lo scorso 20 dicembre lo stesso Tar aveva accolto altre 4 richieste in tal senso. Ora l’udienza di merito, di tutti i 18 ricorsi già partiti, è stata accorpata al prossimo 4 luglio, mentre per giovedì 24 gennaio è prevista la discussione, sempre dinanzi al Tar, di un altro gruppo di ricorsi. «Come ho già annunciato nei giorni scorsi - ha annunciato il sindaco Albore Mascia - non cambia la linea assunta dall’amministrazione comunale: personalmente impugnerò dinanzi al Consiglio di Stato, proponendo un appello cautelare, tutte le ordinanze di sospensiva decise dal Tar, ricordando che la nostra priorità resta la delocalizzazione degli impianti da quella collina di Pescara. La nostra non è una battaglia contro delle aziende - aggiunge - ma è un’azione a difesa del diritto alla serenità di famiglie esasperate che hanno, dalla loro parte, anche la verifica effettuata dalla Guardia di Finanza che, attraverso indagini serrate e lunghe, hanno accertato che 59 emittenti non sono a tutt’oggi provviste dell’autorizzazione comunale necessaria per trasmettere dal colle, verifica che ha determinato la firma delle ordinanze dirigenziali, e non sindacali, a sottolineare la natura prettamente tecnica e non certo politica dei provvedimenti assunti. Con i cittadini di San Silvestro andremo avanti, l’uno affianco all’altro, portando l’istanza in ogni sede possibile». Che fosse una battaglia difficile, specie dal punto di vista giudiziario, lo si sapeva dall'inizio.

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