Martisicuro "piazza" dello spaccio

Ancora un arresto a meno di 48 ore. Pusher d'eroina sorpreso mentre cede una dose sul Lungomare a due tossicodipendenti

Martisicuro "piazza" dello spaccio

MARTINSICURO. PIAZZA DELLA DROGA: 2 ARRESTI IN 48H. Continua l’offensiva dei Carabinieri a contrasto dello spaccio di stupefacenti nel centro di Martinsicuro meta di tossicodipendenti provenienti anche dalla vicina provincia di Ascoli Piceno. A meno di 48 ore dall'ultima operazione è stato arrestato un altro spacciatore - cittadino tunisino H.J. di 25 anni, senza fissa dimora, finora incensurato - a conferma del ruolo rilevante che riveste il centro a nord dell'Abruzzo nel mercato della droga.

CARABINIERI SI MISCHIANO ALLA FOLLA. Lo spacciatore era solito vendere nella zona nord del Lungomare Europa nei pressi della statua di Padre Pio. Ieri, i militari dell’Arma si sono appostati a distanza, circondando la zona interessata, fingendo di passeggiare, confondendosi tra la gente che camminava per la bella giornata e improvvisandosi pescatori intenti a preparare le nasse e le reti. Così hanno potuto osservare da vicino il comportamento del giovane tunisino. Ad un certo punto è arrivata una coppia di tossicodipendenti di San Benedetto del Tronto, già conosciuti, e mentre stavano contrattando l’acquisto dello stupefacente e scattata l’operazione di polizia che ha consentito di bloccare lo spacciatore e gli acquirenti. Il tunisino vistosi scoperto dai militari ha tentato, invano, di disfarsi di alcune bustine ingoiandole. Al termina della perquisizione personale è stato trovato in possesso di alcuni grammi di eroina, mentre dietro la statua di Padre Pio è stato ritrovato una sacchetto in cellophane contenente circa 30 grammi di sostanza verosimilmente da taglio che è stata inviata all’ARTA de L’Aquila per le consuete analisi di laboratorio.

I SOSPETTI DEI MILITARI. Il ritrovamento del consistente quantitativo di polvere bianca lascia presupporre la fiorente illecita attività di spaccio messa in piedi dal tunisino, clandestino in Italia e senza alcun lavoro che questa mattina, dopo una notte passata nella camera di sicurezza della caserma di Alba Adriatica dovrà rispondere davanti al Giudice del Tribunale di Teramo di spaccio di stupefacenti, mentre la coppia di San Benedetto del Tronto è stata segnalata alla Prefettura di Teramo.


Redazione Independent