Marsilio replica al PD: "In sei mesi abbiamo riportato l'Abruzzo al centro della politica"

Nei giorni scorsi Paolucci aveva accusato la maggioranza di centrodestra di pensare solo a discutere di poltrone

MARSILIO REPLICA AL PD. "Sei mesi sono sufficienti per cominciare a tracciare le prime linee e per far capire cosa abbiamo fatto e cosa stiamo rimettendo in piedi di una Regione che abbiamo trovato in condizioni molto critiche". Lo ha affermato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, presentando il bilancio dei suoi primi 180 giorni di Governo. Sei mesi, secondo il Governatore, sono sufficienti "non solo per fare un resoconto di una prima attivita', ma anche per prefigurare quello che, grazie a questo lavoro, verra' fatto in un prossimo futuro". "Saremo una Regione che decidera' . Non rimarremo fermi né marginali: l'Abruzzo ha la forza per crescere e tornare forte", ha detto ancora Marco Marsilio. Presenti in sala gli amministratori locali, gli stakeholder e i rappresentanti delle categorie datoriali e professionali. "Abbiamo molto da fare, ci siamo occupati dei problemi dei cittadini abruzzesi da subito, sempre presenti nonostante le emergenze e le criticità che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione regionale - ha incalzato il Presidente Marsilio - rivendico i fondi reperiti per le infrastrutture, la ricostruzione e soprattutto per la tutela dell'ambiente come per il sito del Gran Sasso. Abbiamo, poi, rivitalizzato la macchina amministrativa e avviata l'istituzione dell'Agenzia per la protezione civile regionale. Io, voglio decidere, e lo farò con determinazione. Per la prima volta l'Abruzzo e' tornato al centro anche dell'interesse e delle politiche nazionali. I 120milioni stanziati dal Governo per risolvere l'annoso tema della sicurezza idrica del Gran Sasso, ad esempio, sono soldi che abbiamo negoziato noi, portato noi. Abbiamo fatto sentire al Governo nazionale - ha proseguito Marsilio - la voce di un territorio che per troppo tempo e' stato abbandonato, anche a causa di una classe dirigente abruzzese cosi inconsistente da non trovare rappresentanza nemmeno nel Governo che esprimono i loro stessi partito". L'evento è stato aperto dal Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, il quale ha rimarcato come il coordinamento positivo che si è instaurato tra esecutivo e Assemblea legislativa rappresenta l'arma vincente di questa amministrazione. Sono seguiti gli interventi del vicepresidente Emanuele Imprudente, che ha ricordato come l'Abruzzo sia "intriso di emergenze, dall'agricoltura alla gestione dei parchi e riserve regionali, settori che hanno bisogno di forte attenzione", gli assessori Nicola Campitelli ("abbiamo ottenuto lo snellimento delle procedere amministrative e lo considero un risultato importante per le nostre imprese e per il futuro del tessuto economico"), Mauro Febbo ("stiamo affrontando con determinazione le tante vertenze che hanno colpito la nostra regione, ora spazio a interventi strutturali, come l'attivazione dei contratti di sviluppo e di innovazione dove sono previste risorse economiche, e la rimodulazione della Zes: noi ci siamo, a differenza dei precedenti amministratori") e Piero Fioretti ("tuteleremo il sistema scolastico abruzzese: vogliamo salvare le eccellenze del territorio, e penso alla scuola d'arte Grue di Castelli, è l'emblema del nostro artigianato"). Mentre l'assessore al bilancio, Guido Quintino Liris, ha illustrato il lavoro svolto durante i primi 180 giorni per "il riallineamento contabile del bilancio regionale che, in primis, consentirà di assumere nuovo personale dopo i pensionamenti generati da «quota 100»". L'assessore alla sanità, Nicoletta Verì, ha ricordato l'impegno profuso per la "riorganizzazione della rete sanitaria, l'approvazione del nuovo fabbisogno del personale nella Asl, a seguito del quale potranno essere assunti 1755 nuove unità, tra medici e personale infermieristico, così da ridurre le liste di attesa e migliorare i servizi". L'ultimo intervento è toccato al Sottosegretario alla Presidente della Giunta regionale, Umberto D'Annuntiis, che ha rivendicato - slide alla mano - il lavoro svolto per concretizzare i fondi per la viabilità, che la precedente maggioranza aveva solo annunciato. Nuovi interventi sono previsti per le infrastrutture e per il trasporto pubblico locale".

Redazione Independent