Maria Rita D'Orsogna lancia l'allarme: "I petrolieri della ex Forest Oil tornano in Abruzzo"

La ricercatrice americana parla di un nuovo progetto da Bomba a Paglieta con gasdotto di 21km, centrale di trattamento, sfruttamento di pozzi vecchi e nuovi

Maria Rita D'Orsogna lancia l'allarme: "I petrolieri della ex Forest Oil tornano in Abruzzo"

SOS MARIA RITA D'ORSOGNA: " I PETROLIERI TORNANO IN ABRUZZO". "I petrolieri della ex Forest Oil tornano in Abruzzo -- da Bomba a Paglieta con gasdotto di 21km, centrale di trattamento, sfruttamento di pozzi vecchi e nuovi. Non cambiano ne pelo ne vizio. Non sanno che siamo sempre qui. Perderanno come tutti i loro precedessori" . Questo il post facebook della ricercatrice abruzzese , attualmente docente universitaria in America, da sempre in prima linea nella lotta alla deriva petrolifera delle nostre coste e del nostro Abruzzo. "L'intento della Compagnia Mediterranea Idrocarburi - dice D'Orsogna - è di sfruttare e di migliorare la resa di almeno sei pozzi vecchi trivellati a Bomba negli anni 1960 dall'Agip, di altri due trivellati dalla Forest Oil in anni più recenti, e trivellarne almeno altri 'due o tre' nuovi. In più la Cmi vuole creare un gasdotto fino a Paglieta a circa 20 chilometri di distanza e costruire qui una centrale di trattamento per l'eliminazione dell'idrogeno solforato e di altre impurità. Verranno impattati una decina di comuni del chietino, fra cui Atessa e Torricella Peligna, e varie zone protette". Insomma per chi è contrario all'energia fossile si prevede ancora un tempo di battaglia per impedire che questo avvenga ancora dopo la bocciatura del referendum #NoOmbrina.

Redazione Independent