Maragno ordina il blitz anti-degrado in via Ariosto: sgomberate palazzine e famiglie

Maxi operazione interforze questa mattina con oltre 300 unità impegnate. Ma la Sinistra accusa: "Dove erano i proprietari in questi anni?"

Maragno ordina il blitz anti-degrado in via Ariosto: sgomberate palazzine e famiglie

MAXI OPERAZIONE "ANTI-DEGRADO" IN VIA ARIOSTO: SGOMBERATE PALAZZINE E FAMIGLIE. «Con la maxi operazione di sgombero delle due palazzine di via Ariosto condotta sin dalle prime luci dell’alba si pone fine ad una situazione rimasta irrisolta per oltre 20 anni, con residenti e turisti esasperati e ripetute denunce e tentativi falliti di eseguire gli sfratti da parte dei proprietari degli appartamenti». A parlare è il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, che questa mattina ha seguito in prima persona il blitz di sgombero delle palazzine “Tillia” e “Viola” di via Ariosto che ha visto impegnate circa 300 persone tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Polizia Locale. «Lo scorso novembre – ricorda il sindaco Maragno -  ho emesso un’ordinanza di sgombero delle palazzine alla luce del grave pericolo per l’incolumità pubblica e privata, soprattutto degli occupanti degli edifici, sia da un punto di vista igienico - sanitario che strutturale. Le palazzine erano divenute peraltro una vera centrale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla contraffazione. Queste ultime settimane sono state connotate da una lunga serie di tavoli tecnici in Prefettura, incontri con i proprietari degli immobili e con la comunità dei senegalesi che risulta la principale presenza all’interno delle Palazzine sgomberate. L’operazione di questa mattina dà esecuzione a quella ordinanza e agli oltre 6 mesi di lavoro costante, condotto in silenzio proprio per ottenere la maggiore efficacia della operazione. In questo periodo abbiamo inoltre lavorato per preparare al meglio gli occupanti degli appartamenti, dando loro anche il tempo necessario per individuare sistemazioni alternative». Ad affiancare le forze dell’Ordine anche la struttura comunale con tecnici e operai. «Abbiamo messo a disposizione  -  spiega ancora il primo cittadino – ditte di traslochi per rimuovere i materiali. Abbiamo coinvolto Formula Ambiente/Sapi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti generati nel corso dell’intervento. Subito dopo lo sgombero abbiamo avviato gli interventi di disinfestazione, sanificazione e muratura degli appartamenti per impedire occupazioni abusive. Via Ariosto – conclude il sindaco Maragno  - è uno dei luoghi nevralgici del territorio poiché a ridosso della zona turistica di Montesilvano. Questo sgombero, atteso da moltissimi anni, è stato possibile grazie all’ordinanza che abbiamo emesso alcuni mesi fa e all’intenso lavoro svolto in sinergia con la Prefettura e il comitato tecnico di sicurezza e ordine pubblico. A tal proposito voglio ringraziare il Prefetto dott. Francesco Provolo e tutte le forze dell’Ordine intervenute, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, nonché la Polizia Locale, che hanno gestito le operazioni di questa mattina e la fase organizzativa propedeutica ad essi, con la massima dedizione e professionalità».

LA SINISTRA ACCUSA LA POLITICA ED I PROPRIETARI DEGLI IMMOBILI. "Il dovere della politica è quello di prevenire, dare soluzioni per tempo, costruire percorsi di integrazione, di crescita collettiva, lavorare strenuamente per isolare chi delinque da chi vuol condurre una vita dignitosa, invece nulla si è fatto in tal senso, e dopo anni di abbandono, di scelte urbanistiche sbagliate, si lasciano esplodere le emergenze e per l’ennesima volta si invoca lo stato di eccezione e si chiede l’intervento delle forze dell’ordine. Il sindaco Maragno tenta malamente di fare lo sceriffo, senza risorse e con una macchina amministrativa dissanguata dai colleghi di partito in parlamento, prova a prendersi la scena come Alessandrini a Pescara salendo sulla ruspa. Con il decreto Minniti-Orlando (PD) i politicanti di destra e centrosinistro hanno deciso che i problemi sociali, le povertà si affrontano con le forze dell'ordine, stiamo regredendo, dalla democrazia alla barbarie. Alessandrini e Maragno sindaci delle due principali città della costa Pescara e Montesilvano in pochi mesi si sono resi protagonisti di sgomberi e blitz prima il mercatino della Stazione ora le palazzine di Via Ariosto: non stupiamoci se in questo clima crescono le aggressioni fasciste, omofobe e razziste! Se si adotta il programma di Forza Nuova questo è il risultato. Destra e Pd nascondono la propria incapacità fomentando la guerra tra poveri, per una manciata di voti. Oltre gli atti sono ancor più gravi e vergognose le parole del sindaco Francesco Maragno: “Sapevano da sei mesi di dover lasciare gli immobili, sulla base della mia ordinanza. E’ una problematica loro, che dovranno affrontare. Dovranno trovare una sistemazione. Molti lo hanno già fatto, altri la troveranno. Hanno una fitta rete di contatti”. Più che un sindaco Francesco Maragno è ormai il fantasma di se stesso, si aggira nelle stanze comunali e fa l’equilibrista tra i mal di pancia della sua maggioranza ballerina. L’amministrazione provveda a censurare dai profili social di sindaco e comune le esternazioni e gli insulti palesemente razzisti che affollano i commenti alle immagini dello sgombero e che non fanno onore alla città. Nessuno nega le problematiche insite nelle palazzine di Via Ariosto, ma davvero crediamo di risolverle con le ruspe e i muscoli? Siamo davvero così ingenui? Oppure è solo un modo per spostare i problemi qualche metro più in là? Preoccupano il degrado e lo spaccio, o l’impellenza degli imprenditori del mattone che hanno goduto oltremodo dei premi di cubatura di valorizzare gli appartamenti vista mare invenduti? A chi spettava la manutenzione degli immobili e dell’impiantistica? Dove sono stati i proprietari in questi anni? Chi lascia degradare così il proprio patrimonio immobiliare? Le ragioni dello sfratto non riguardano la morosità degli inquilini ma le condizioni strutturali, e le problematiche igienico sanitarie degli immobili, dobbiamo presumere che veniva corrisposto un regolare affitto? Ci auguriamo che l’indignazione della cittadinanza democratica e lungimirante accenda una luce nel buio in cui ci trascina chi governa la città e i tifosi dell’odio". Questa la nota stampa diffusa da  Corrado Di Sante di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea.

Redazione Independent