Maio nei guai per una presunta frode su rifiuti ospedalieri

Sequestrati 420mila euro all'imprenditore di Lanciano. L'ipotesi della procura è truffa aggravata ai danni della Regione Abruzzo

Maio nei guai per una presunta frode su rifiuti ospedalieri

RIFIUTI SANITARI: PRESUNTA TRUFFA, SEQUESTRATI 420MILA EURO A FRANCESCO MAIO. Sequestro preventivo per oltre 420mila euro all'imprenditore frentano Francesco Maio, legale rappresentante della Maio Guglielmo srl, societa' operante nel settore dei rifiuti sanitari. Il provvedimento di sequestro preventivo funzionale all'eventuale confisca e' stato firmato dal gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, sulla basa dell'ipotizzata truffa aggravata ai danni della Regione Abruzzo per cui Francesco Maio e' stato rinviato a giudizio lo scorso 24 giugno, nell'udienza preliminare che si e' tenuta nel tribunale di Lanciano. Il sequestro e' stato eseguito dal nucleo investigativo di polizia ambientale del Corpo Forestale dello Stato di Pescara in due diverse filiali bancarie per un importo di circa 421.000 euro, pari al presunto ingiusto profitto che la ditta Maio Guglielmo srl si sarebbe procurata nel periodo febbraio 2009 - aprile 2010 nella gestione dei rifiuti sanitari della Asl Avezzano Sulmona. L'operazione e' stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta nella Procura di Lanciano, dal Comandante Provinciale della Forestale di Pescara, Mauro Macino, che ha condotto le indagini sulla gestione dei rifiuti sanitari nelle diverse Asl abruzzesi.

Redazione Independent