MERCATONE UNO: A BREVE UN NUOVO BANDO CON PIU’ FLESSIBILITA’ PER LA VENDITA DEL GRUPPO

Nessuna offerta di acquisto per l'intero complesso aziendale, ma la presenza di offerte non vincolanti conferma l’interesse per Mercatone Uno

MERCATONE UNO: A BREVE UN NUOVO BANDO CON PIU’ FLESSIBILITA’ PER LA VENDITA DEL GRUPPO

NESSUNA OFFERTA D'ACQUISTO. I Commissari Straordinari di Mercatone Uno, Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari, hanno reso noto che non sono pervenute offerte d’acquisto dell’intero compendio aziendale nei termini previsti dal bando pubblicato lo scorso 16 giugno. I Commissari sottolineano, comunque, che le manifestazioni  di interesse non vincolanti pervenute confermano l’esistenza di un’appetibilità di mercato per Mercatone Uno.

UN NUOVO BANDO. I Commissari Straordinari, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, stanno lavorando per un nuovo bando, caratterizzato da maggiore flessibilità. Anche il nuovo bando sarà finalizzato al raggiungimento degli obiettivi della Procedura di Amministrazione Straordinaria: continuità aziendale, tutela occupazionale, soddisfazione dei creditori. L’attività sta procedendo nel rispetto dei tempi previsti dalla Procedura. I Commissari Straordinari confermano l’obiettivo di giungere alla conclusione del percorso di rilancio e dismissione.

L'ATTIVITA' PROSEGUE. L'attività dei Commissari Straordinari prosegue in piena continuità aziendale con effetti positivi sulla quota di mercato di Mercatone Uno che è passata dal 6,6% del luglio 2015 al 9,4% del luglio 2016. I Commissari Straordinari confermano la prospettiva di valorizzare l'intero compendio aziendale che conta ad oggi una superficie complessiva di vendita di oltre 500mila metri quadri.

DI MERCATONE CE N'E' UNO. In Abruzzo vi sono tre punti vendita di Mercatone Uno: a Scerne di Pineto, Colonnella e Sambuceto. Nei mesi scorsi il vicepresidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, aveva fatto sapere che il Mercatone Uno di Sambuceto, zona commerciale e industriale di San Giovanni Teatino, "è stato inserito nel perimetro nazionale dell'azienda. Pertanto possiamo annunciare ai 37 lavoratori in cassa integrazione a zero che lo stabilimento rientra nel piano di ristrutturazione". I dipendenti erano in cassa integrazione dal giugno 2015.

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