M5S nomina un "forzista" al Consorzio di Bonifica: è polemica

Gli attivisti di Pratola Peligna contestano duramente durante l'assemblea regionale a Montesilvano. Guarda il video dal minuto 1:20:00

M5S nomina un "forzista" al Consorzio di Bonifica: è polemica

IL MOVIMENTO CINQUE STELLE NOMINA UN "FORZISTA". Tutto succede quando intorno al minuto 1:20:00 un attivista di Pratola Peligna prende la parola per rivolgere alcune domande ai consiglieri regionali eletti. "Perchè - dice l'attivista - è stato nominato un rappresentante politico di Forza Italia dal nostro gruppo come rappresentante al consiglio del Consorzio Aterno/Sagittario? Cioè il nostro gruppo ha nominato un rappresentante di provata fede di Forza Italia. Perchè non si è interpellato il territorio su questa nomina? Questa nomina, questa notizia noi l'abbiamo presa per caso. Voglio dire che il consorzio di Bonifica è in paese dove il MoVimento ha la maggioranza. Non dico altro. Comunque chiedo una spiegazione ai nostri consiglieri. Vogliamo sapere come mai è stato nominato uno che non è dei nostri?"

Guarda il video dell'assemblea all'Hotel Miramare di Montesilvano durante il quale Gianluca Ranieri spiega la decisione di confermare il commercialista peligno nel board del Consorzio.

"L'errore è stato gravissimo - continua - e io non metto in discussione la buona fede delle scelte. Li si doveva fare una scelta di tipo politica e non in base al curriculum. Quella nomina va ad alterarei campi di maggioranza all'interno del consiglio di amministrazione del Consorzio Aterno/Sagittario. La nomina è politica e non c'entra nulla la competenza. Detto questo io chiedo che la nomina venga ritirata. Chiedo all'assemblea che inviti il gruppo consigliare a tornare sui suoi passi e che venga consultato il territorio. Perchè noi del territorio come ci giustifichiamo? Il consorzio ha un milione e mezzo di debito. Domani arrivano le bollette, 2mila euro ad agricoltore ed io che gli racconto a questa gente?"  

Intanto nella seduta odierna della Seconda Commissione permanente presieduta da Pierpaolo Pietrucci (Pd) è passato il progetto di legge recante 'Soppressione dell’autorità dei bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del fiume Sangro', perchè ritenuti inutili e costosi oltre che pieni di debiti. 

Redazione Independent