Lungomare Montesilvano, le palme abbattute per motivi di sicurezza

Addolorato l'assessore al Verde Paolo Cilli: "Purtroppo sono state colpite dal fungo Fusarium"

Lungomare Montesilvano, le palme abbattute per motivi di sicurezza

LUNGOMARE MONTESIOVANO, CILLI: COSTRETTI AD ABBATTERE LE PALME". «Con profondo rammarico siamo costretti a procedere all’abbattimento delle palme del lungomare di Montesilvano per preservare la sicurezza dei cittadini». L’annuncio arriva dall’assessore al Verde, Paolo Cilli, in merito all’infezione che ha colpito le piante della città della specie Phoenix Dactylifera. Dopo la caduta circa un mese fa della palma sul lungomare all’angolo con via Lucania, i tecnici comunali hanno affidato all’agronomo Gabriele Odorisio l’incarico per effettuare un’approfondita ricognizione sulle palme del territorio. Grazie anche al prelievo di alcuni campioni da parte dell’Arssa e alcune verifiche effettuate tramite l’utilizzo del tomografo ultrasonico sono state riscontrate delle alterazioni interne che pregiudicano la stabilità delle palme. Le piante colpite dal fungo Fusarium sono quelle sul lato monte del lungomare sino alla rotatoria di via Marinelli, una sul lato mare sempre sulla riviera Montesilvanese, una all’interno del Parco Le Vele, della quale è stato già eseguito l’abbattimento e le palme poste nel piazzale antistante il Palacongressi.

RISCHIO CEDIMENTO. «Nei prossimi giorni provvederemo quindi – prosegue l’assessore Cilli- all’abbattimento di tutte le palme fortemente a rischio cedimento. In queste ore, inoltre, stiamo inviando una comunicazione alla Palacongressi spa per invitarla all’abbattimento di quelle poste nel piazzale. Si tratta di un atto doveroso, necessario per l’incolumità della cittadinanza. Le palme sono compromesse e, trattandosi di aree urbane, non è possibile trattarle con fungicidi. Mi auguro - conclude - che i montesilvanesi capiscano che si tratta di un intervento volto a garantire la sicurezza di tutti».

Redazione Independent