Lo spread italiano visto in America

Per Berlusconi la sua fine fu uno spread di 545: che cosa succederà adesso con le proposte del Governo Gialloverde?

Lo spread italiano visto in America

LO SPREAD ITALIANO VISTO IN AMERICA. Non posso dire che cosa pensa l'Europa dinnanzi al deficit italiano. Non credo che possa affermare che l'Italia sia l'unico Paese in quella parte del mondo, con le casse vuote.svuotate con debiti agghiaccianti e una visione buia del futuro. Non credo che nemmeno la Germania possa prenderci in giro perche' ricca. Infatti, non sono mai riuscito a spiegarmi perche' quel Paese sia stato scelto come punto base per lo spread ed affini. Vivo negli Stati Uniti da tanti anni e posso dire che il presente ed il futuro dell'Italia interessa e spesso preoccupa qualcosa come 53 milioni di italiani o italo-americani, come vengono chiamati qui. Interessa perche', vivendo all'estero, chi ancora sente nel cuore l'amore per la Patria dove sono nati, "sente" profondamente i problemi della vecchia casa. Gli italiani in Italia vivono oggi momenti duri, difficili, presi nella morsa della politica, del chi puo' fare "qualcosa per me". Non che ci sia nulla di male in questo; e' solo che forza certa gente a preoccuparsi soltanto di una cosa: voglio, voglio, voglio, senza pero' chiedersi come il governo possa dare dare dare. Oggi la stampa italiana ha pubblicato a grandi caratteri la posizione italiana rispetto allo spread, l'indicazione della differenza percentuale; insomma la differenza tra il rendimento di due obbligazioni emesse dal governo italiano e tedesco, ossia Bund e BPT. In Italia lo spread e' 246. Non e' ancora cappio alla gola (per Berlusconi la sua fine fu uno spread di 545) ma attenti, ci sono proposte del governo gialloverde che pur essendo buone, ottime per il popolo, non potranno aiutare l'andamento del Paese, se si tratta di spendere 100 contro 60 che vengonoo in cassa. Un ragionamento elementare che non si puo' non capire.

Benny Manocchia