Le polemiche del concorsone

Il caos per l'assunzione di 300 persone: riserva del 50% per chi ha maturato esperienza professionale negli Enti

Le polemiche del concorsone
L'AQUILA. LE POLEMICHE DEL CONCORSONE. Non si placano le polemiche dopo la pubblicazione del bando di concorso per l'assunzione di 300 persone a L'Aquila, nei Comuni del Cratere, nelle Province interessate e nella Regione. Il decreto, in seguito alle pressioni dei partiti, prevede una riserva del 50% dei posti a chi ha maturato un'esperienza professionale negli Enti prima citati a seguito di contratto di lavoro: i cosiddetti precari assunti o per chiamata diretta o per concorso. Non tutti però potranno essere reclutati con contratto a tempo indeterminato dato che il loro numero supera la riserva di 150 posti. Non solo, ma sembra che tutti i precari, che abbiano vinto il concorso o meno, dovranno assoggettarsi alla preselezione, con quiz se il numero delle domande sarà 10 volte maggiore dei posti disponibili. Di conseguenza precari e non dovranno sostenere il presumibile quizzone di preselezione.
PRESELEZIONE Sì, PRESELEZIONE NO? Eppure c'era stato qualche eminente politico che aveva assicurato che i precari di ogni tipo non avrebbe dovuto assoggettarsi alla preselezione che, evidentemente, spaventa i precari assunti a tempo parziale. C'è chi pure chi dice di non polemizzare troppo perchè, così facendo, si pubblicizza ancor di più il bando con aumento esponenziale delle domande di partecipazione. E c'è chi, come il comitato provinciale di "Civiltà Italiana",chiede di rivedere questo provvedimento "vergogna" che prevede una riserva a favore dei precari ritenuta ingiusta, dal momento che le assunzioni dei precari non sarebbero state trasparenti, ma viziate dal clientelismo, come capita troppo spesso in  Italia. Le altre fasi della procedura, naturalmente per chi ha superato la preselezione, si articola su altre 2 fasi:  fase selettiva scritta consistente in 4 prove per l'ammissione alla successiva fase orale; ultima fase quella del colloquio orale appunto.
DOMANDE E MODULI. Gli interessati dovranno far pervenire le domande entro l'11 ottobre 2012 esclusivamente via internet tramite il sistema "step-one". Il modulo è reperibile sul sito http://ripam.it. Prima di compilare il modulo bisognerà riportare, a pena di esclusione, gli estremi del versamento di € 14,60 sul CCP  100840352 (codice IBAN IT 02Y0760103200001008403527

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