Klose stende il Delfino

Prima una punizione del fenomeno brasiliano dai 35 metri. Poi Klose buca (due volte) Perin. Stroppa traballa

Klose stende il Delfino
LAZIO TROPPO SUPERIORE. Troppo forte questa Lazio per questo Pescara? Il risultato finale e l'inerzia dell'incontro dicono così, ma bisogna dire che ci ha messo del suo anche il mister biancazzurro Stroppa. Già il tasso tecnico è tutto dalla parte dei biancocelesti, in più ci si permette di rinunciare al piede di Quntero. Non che l'asso sudamericano avrebbe da solo potuto cambiare la partita, ma vista la penuria a disposizione, sarebbe stato il caso di farlo giocare dall'inizio. Comunque sia, non conviene in certi casi dare colpe eccessive riguardo le scelte perché si potrebbe cadere nel ridicolo. Certo è che il Pescara visto oggi contro la Lazio è molto simile a quello delle primissime gare della stagione: una squadra che, dal punto di vista del gioco e non solo, sembra inadeguata alla categoria. Di forte e inebriante, infatti, solo i tifo biancazzurro, mai domo neanche nei momenti più difficili e sotto di 3-0. Dispiace perché il tecnico Adriatico non riesce a far esprimere al meglio gli elementi a sua disposizione. E anche perché pure i più dotati, a questo punto della stagione, non hanno ben chiaro cosa fare del pallone una volta in possesso dello stesso. Urge cambiare qualcosa, anche perché il tecnico avrebbe dovuto puntare molto di più sull'aggressività della sua squadra, vista anche la richiesta di 'cuore' fatta dai tifosi. Ora c'è la possibilità di sfruttare una pausa di una settimana, poi si andrà a Udine. Se si deve cambiare, si faccia subito o mai più.
LA GARA. Al 2' Pescara in avanti con una staffilata dai 25 metri di Colucci deviata in corner da un intervento impercettibile della difesa laziale. Sembra una partenza promettente da parte dei biancazzurri, ma al 5' arriva il vantaggio laziale con una punizione magistrale del solito Hernanes. Al 16' una ribattuta di Mauri su respinta della difesa biancazzurra gela il pubblico dell'Adriatico: palla fuori di poco. Il raddoppio dei capitolini al 26' con Klose che, servito con la punta da Hernanes, salta Perin con una finta e appoggia in rete con facilità. Tutto facile per la Lazio che triplica con un colpo di testa, ancora di Klose, al 36'. La ripresa inizia con una opportunità fallita dal neo entrato Jonathas, ma la Lazio è una squadra di categoria e gioca con grande sicurezza, anche e soprattutto dopo aver assicurato il triplo vantaggio. Hernanes conclude alto di poco dopo un'azione corale al 24'st. Risponde Quintero con una gran punizione dai 40 metri, deviata in corner da una prodezza da Marchetti. Poi è Abbruscato a cogliere un clamoroso palo.
LE FORMAZIONI
Pescara 0
Lazio 3
Reti: 5' Hernanes, 24' e 35' Klose
Pescara (4-3-2-1): Perin, Balzano, Capuano, Terlizzi, Bocchetti, Blasi (45' Jonathas), Colucci, Cascione, Celik,(56' Quintero), Caprari, Vukusic (66' Abbruscato). In panchina: Pelizzoli, Romagnoli, Soddimo, Bjarnason,  Brugman, Nielsen, Falso. All. Stroppa
Lazio (4-1- 4-1): Marchetti, Dias, Mauri, Hernanes, Klose (72' Floccari), Gonzalez, Lulic, Biava (84' Cana), Ledesma, Konko (61' Cavanda), Candreva. In panchina: Bizzarri, Carrizo, Ciani, Scaloni, Rocchi, Kozak, Onazi, Stankevicius, Zauri. All. Petkovic
Ammoniti: Blasi, Quintero
Arbitro: De Marco di Chiavari. Assistenti: Crispo di Genova e La Rocca di Ercolano. IV Ufficiale: Marzaloni di Rimini. Addizionali: Damato di Barletta e Abbattista di Molfetta
Fernando Errichi