Lavori Pubblici, Di Matteo approva la risoluzione "Esperto Giovane"

La Regione Abruzzo scrive ai sindaci ed ai presidenti degli Enti pubblici allo scopo di far lavorare giovani professionisti di età inferiore ai 35 anni. Verrà applicata o no?

Lavori Pubblici, Di Matteo approva la risoluzione "Esperto Giovane"

LAVORI PUBBLICI: APPROVATA LA RISOLUZIONE "ESPERTO GIOVANE". Che la Regione Abruzzo avesse necessità di scrivere meglio i bandi pubblici (come nel caso della comunicazione) era una questione già nota da tempo. Adesso, però, è stata approvata una risoluzione, la n. 15/9, avanzata dal mondo delle professioni, che prevede appunto la "Promozione ed incentivazione dell'affidamento congiunto Esperto-Giovane.

DI CHE COSA SI TRATTA. E' lo stesso promotore, l'assessore Donato Di Matteo, a parlarne ed a spiegarne il funzionamento. "Si tratta - dice Di Matteo -  di un invito per le stazioni appaltanti della Regione Abruzzo, per le Amministrazioni Comunali, per le Province e gli Enti pubblici a provvedere, nel pieno rispetto del corpus normativo vigente in materia: ad aggiornare periodicamente l'elenco dei professionisti da inserire negli elenchi di cui al Dlgs. n.163/2006 creando una sezione dedicata ai "giovani professionisti", dove per "giovani professionisti" si intendono i soggetti iscritti al competente Ordine/Collegio per l'esercizio della professione da meno di cinque anni e/o i soggetti con età inferiore a 35 anni; a sollecitare la necessità di ricorrere al modello dell'affidamento congiunto "Esperto-Giovane" per gli incarichi di progettazione e direzione lavori".

BANDI SCRITTI MEGLIO. La Regione Abruzzo intende dare immediata risposta a tale problematica al fine di favorire la possibilità per i giovani professionisti di intraprendere un percorso professionale e lavorativo. "Per tali ragioni - conclude l'assessore - è indispensabile dar corso agli impegni assunti dal Consiglio regionale favorendo la massima apertura ai "giovani professionisti" nella predisposizione dei bandi ed avvisi per gli incarichi di progettazione e direzione lavori". Adesso che un primo passo è stato fatto, si spera che nei nuovi bandi vengano anche meglio specificate le professionalità che si occuperanno della comunicazione, oltre ad un equa gestione della pubblicità istituzionale da affidare a tutti i media della regione secondo criteri di trasparenza e merito.

Redazione Independent