Lavorare fino a tarda notte ai tempi del Coronavirus non e' consentito

Avvocato pescarese multato di 550 euro dalla Gdf nell'ambito dei controlli sulla quarantena. La replica: "Proporro' ricorso al Prefetto"

Lavorare fino a tarda notte ai tempi del Coronavirus non e' consentito

LAVORARE DI NOTTE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS NON E' CONSENTITO. Lavorare fino a tarda notte non e' consentito ai tempi del Covid 19, neppure se si rientra nelle categorie protette. Questa e' la costosa lezione imparata dall' avvocato Marco D' Apote ieri. Il legale e' stato fermato, intorno alle ore 23, nel tragitto studio - casa da una pattuglia della Guardia di Finanza che non ha ritenuto giustificato il suo spostamento. Probabilmente e' stato l' orario inusuale ad insospettire i finanzieri che avrebbero chiesto al professionista pescarese " Lei gira a quest' ora? ", e che gli hanno comminato una sanzione di 550 euro, nonostante fosse in possesso di fascicoli, carte, e tesserini, prova che a lavorare era effettivamente andato. Sicuramente, come anticipato agli organi di stampa, l' avv. D' Apote impugnera'  il verbale, sicuro che il Prefetto accogliera'  le sue ragioni. Nel rinnovare la stima e la profonda gratitudine alle forze dell' ordine che svolgono funzioni di controllo fondamentali nella lotta all' epidemia che ha cambiato profondamente le nostre vite, ci uniamo all' appello del legale: che si faccia chiarezza nell' applicazione dei decreti.

S.C.