La vespa, da sempre la più desiderata

Da un'idea dell'abruzzese Corradino D'Ascanio nacque il 23 aprile 1946 il mito delle due ruote

La vespa, da sempre la più desiderata

La vespa, da sempre la più desiderata

Segnatevi bene questo nome e questa data: Corradino D’Ascanio, 23 Aprile 1946. Un nome ed una data non qualsiasi; si tratta infatti del progettista originario e della data di brevetto della prima Vespa a marchio Piaggio. Più che una moto un simbolo, emblema di un’Italia appena uscita con le ossa rotte dal secondo conflitto mondiale, che prova a “rimettersi in moto”, nel vero senso della parola.

Una evoluzione che ha portato questa moto leggera e scattante a cambiare pelle come accadde quando nel 1969 venne presentata la 50 Special, la variante di Vespa più venduta in assoluto, ed ancora una volta simbolo, ma questa volta di un’Italia rinata che si godeva il suo boom industriale dopo decenni di sofferenze.

Da allora, nelle sue tante varianti, la Vespa è rimasta sempre la due ruote più desiderata, e questo grazie ad una oculata gestione del design, che di recente, secondo una indagine svolta dalla tv americana CNN, è stata riconosciuta come una delle migliori 12 soluzioni del design mondiale nell’ultimo secolo.

Una bella soddisfazione per quella che doveva essere una moto economica fatta per far viaggiare gli italiani attraverso strade strette e sterrate, ovvero quelle che andavano per la maggiore nel dopoguerra.

Oggi tante cose sono cambiate e la Vespa si rinnova secondo i nuovi stili ma facendo sempre fede a quella che era l’idea iniziale di Corradino D’Ascanio. L’ultima nata, la Vespa Primavera, è stata presentata nel corso dell’ultima edizione dell’EICMA, il Salone delle moto e dello scooter di Milano, nelle sue due versioni di base; una da 125 cc ed una 150cc, entrambe a motore monocilindrico a 4 tempi raffreddato ad aria, iniezione elettrica, testa a 3 valvole ed un costo di partenza di poco superiore ai 2200 euro. Una nota su tutte? I consumi, circa 64 km con un litro!