La truffa dei falsi corsi Bnl

Mille persone raggirate da un clan di truffatori. Parte dall'Abruzzo la class action contro i quattro arrestati

La truffa dei falsi corsi Bnl

FALSI CONCORSI BNL. MILLE TRUFFATI. Avevano messo in piedi un sistema truffaldino facendo leva sull'appettibile opportunità di trovare un'occupazione in banca, presso un prestigioso istituto: la Banca Nazionale del Lavoro. Ai giovani precari in cerca di una prima occupazione veniva chiesto di pagare una "gabella" (in alcuni casi anche di 4mila euro) per poter accedere a test e selezioni finalizzate all'assunzione. Il reclutamento avvniva tramite annunci sui giornali e web ma anche con il "passaparola". In totale le persone raggirate in tutta Italia (quattro gli abruzzesi truffati) sono quasi mille, per importo totale di circa 6 milioni di euro. La procura di Roma, in seguito ad un esposto di un giovane che non si era fidato, ha eseguito quattro arresti. Sono finiti in carcere una dipendente di una filiale della Bnl, una bancaria dell'istituto ora in pensione e due persone che svolgevano il ruolo di intermediatri.

DALL'ABRUZZO LA CLASS ACTION. Ieri è stata presentata in Provincia a Pescara la Class Action contro i responsabili dei finti concorsi della Bnl da perte dell'Associazione CODICI D'ABRUZZO PER I CONSUMATORI. «Dal 2009 - spiega il legale dell'associazione Gaetano Di Tommaso - in quasi tre anni hanno truffato un migliaio di persone in tutta Italia, per un importo stimato di circa 6 milioni di euro. L'obiettivo - ha aggiunto Domenico Pettinari - è reperire in tutta Italia i truffati, per partire con un’azione collettiva da portare avanti in parallelo con il procedimento penale della Procura di Roma». 


Marco Beef