La melodia diventa jazz

Giovedì di grande musica a Montesilvano: per la prima volta insieme Pino Ruggeri e "Bepi" D'Amato

La melodia diventa jazz

LA MELODIA INCONTRA IL JAZZ - Concerto di grande fascino giovedì sera 29 dicembre alle ore 21,00 quando la Melodia della musica italiana di Pino Ruggieri incontrerà le sonorità del clarinetto jazz nell'interpretazione particolarissima del musicista pescarese Giuseppe “Bepi” D'Amato. Il concerto si svolgerà in Montesilvano presso il Palazzo Baldoni, nella sala concerti al primo piano della struttura.

I MUSICISTI - L'iniziativa vede coinvolti i musicisti: Pino Ruggieri (voce e Bayan), Emanuele Blasioli (Pianoforte), Simone Blasioli (Sax Alto), Claudio Marzolo (Contrabbasso), Giampaolo Ascolese (Batteria), Bepi D'Amato (Clarinetto - special guest)

IL PROGETTO - È un gruppo  inedito formato da un nucleo originario, la band di Pino Ruggieri, a cui si sono uniti due musicisti di matrice jazz come Giampaolo Ascolese – Batteria e Bepi D'Amato – Clarinetto ed il risultato sarà sicuramente un mix di brani conosciuti della migliore tradizione melodica italiana che verranno intervallati dalle coloriture improvvisate del magico clarinetto di Bepi D'Amato. Quest'ultimo ha voluto garantire la sua presenza in Città per regalare i suoi fraseggi improvvisati al suo amico Pino Ruggieri che, nell'occasione, andrà a riproporre i suoi viaggi musicali realizzati a metà strada tra la tradizione recente delle “canzoni balneari” delle estati degli scorsi decenni e le affascinanti prospettive della Bossa Nova e la fisarmonica Jazz così come resa celebre dal moderno sound di Richard Galliano. Nell'occasione si è unito al gruppo il batterista Giampaolo Ascolese il cui curriculum di tutto rispetto costituisce premessa di un concerto giocato sui binari della solidità e dell'improvvisazione. Giampaolo Ascolese  ha registrato numerosissime colonne sonore di film con musiche di Sergio Leone, Ennio Morricone, Louis Bakalov, Nicola Piovani ed ha inciso 76 dischi tra c.d. e album , sia come collaboratore, sia come ospite, che a nome proprio. Ha suonato con circa 60 grandi jazzisti americani di passaggio in Italia, tra cui ricordiamo: Chet Baker, Lee Konitz, Barney Kessel, Don Cherry, Lou Bennet, Gary Bartz, Bobby Watson, Roland Hanna, Christian Escoudè, Jack Walrhat, Hurbie Green, Sal Nistico, Steve Grossman, Art Farmer, Jhonny Griffin, Ray Briant, Curtis Fuller, Kay Winding. In particolare è stato ed è tuttora il batterista del pianista americano Mike Melillo, con il quale ha inciso 6 tra album e c.d. , uno dei quali con Chet Baker .

M.B.