La furia cieca del branco

Una 40enne finisce in ospedale con fratture al volte. Rapinata da una baby gang: complice una 19enne incinta

La furia cieca del branco

MONTEBELLO DI BERTONA. BABY GANG VIOLENTA ARRESATA. tardo pomeriggio di violenza neI piccolo comune di Montebello di Bertona. I Carabinieri della Stazione di Penne e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Penne arrestato due giovanissimi - E.N., 19 anni, pregiudicato, originario della Serbia-Montenegro ma domiciliato a Pescara, e A.N., 17 anni di Taranto domiciliato a Pescara - con l'accusa di “rapina in concorso e lesioni personali gravi. Vittima della furia criminale una 40enne di Montebello di Bertona che è stata aggredita da un branco di cinque persone, la maggior parte minorenni, mentre rientrava a piadi a casa. La donna è ricoverata all'Ospedale Civile di Pescara per le fratture al volto (zigomo e mascella) provocate dagli aggressori: la prognosi è di 30 giorni.

L'AGGRESSIONE IN STRADA. Erano circa le 19 quando la malcapitata è stata aggredita. Erano in cinque: i due giovani arrestati, una ragazza incinta (M.D.R 18enne di Montebello Di Bertona, pregiudicata e convivente con uno degli aggressori) più altri due ragazzini (P.L. e I.N., entrambi 16enni pregiudicati domiciliati). Stava rientrando a piedi a casa in Contrada Campo Bertona quando ha incontrato il branco che l'ha fermata e minacciata. La donna però non si è arresa subito così è stata colpita con un violento pugno al volto che l'ha fatta rovinare a terra. Ma anche in quelle condizioni non ha lasciato la borsa così è stata trascinata per diversi metri finchè non ha mollato la presa.

LA FUGA IN AUTO E L'ARRESTO. Mentre i malfattori si sono dileguati a bordo di una Fiat Seicento la vittima è riuscita a memorizzare alcune cifre della targa ed a chiedere l'aiuto dei familiari. Sono stati allertati subito i carabinieri che, informati dell'accaduto, hanno predisposto il piano antirapina: cioè posti di blocco nell’area interessata. Così poco dopo, anche grazie tempestive indicazioni della vittima, i militati hanno intercettato e bloccato la Fiat Seicento su una strada poderale in località Pontes S.Antonio nel Comune di Penne. I due giovani sono stati arrestati mentre la ragazza in stato di gravidanza è stata denunciata. All’interno del veicolo c'era la refurtiva: una tessera magnetica dell’esercizio commerciale “Media World” ed un bancomat entrambi intestati alla vittima. La borsa rubata era stata abbandonata in un agro adiacente la Chiesa di San Pio a Montebello di Bertona. Il 19enne è in attesa di convalida dell'arresto mentre il minore arrestato è stato trasportato presso il centro di Prima Accoglienza per i Minori a L'Aquila

RINTRACCIATI SUL PULLMAN I COMPLICI. Alle 22,30 gli sviluppi delle attività investigative hanno consentito di rintracciare e bloccare su un pullman di linea per il trasporto pubblico Penne-Pescara gli altri due minorenni complici della rapina che per fuggire si erano dileguati a piedi nelle campa. «Si tratta di un evento - spiega il comandante Massimiliano Di Pietro - contraddistintosi per la violenza e la spregiudicatezza dei 5 giovani pregiudicati e di fatto responsabili di una forma di pendolarismo criminale, elementi inusuali per l’area vestina, che ha trovato una pronta, efficace e sinergica azione di contrasto da parte dei locali Carabinieri».



Redazione Independent