La fiducia al Governo Letta è un favore per chi?

Alla Camera sono 379 sì, 212 no e 2 astenuti. Al Senato c'è il patto d'acciaio Pd-NCD (con Berlusconi?)

La fiducia al Governo Letta è un favore per chi?

Letta Nipote, reduce dal Sudafrica dove ha assistito alla celebrazioni in omaggio a quello che è stato Nelson Mandela, ha ottenuto la fiducia alla Camera dei Deputati con 379 sì, 212 no e 2 astenuti. Ora la palla passa al Senato dove il "governissimo" può godere dell'appoggio dei senatori del Pd, Nuovo Centro Destra, Scelta Civica per l'Italia. Contrari Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Lega, Sel e Fratelli d'Italia.

Il voto in Senato è previsto per questa sera.

«Chiedo un voto di fiducia per un nuovo inizio», ha detto il premier Enrico Letta. «Ho la determinazione a lottare con tutto me stesso per evitare di rigettare nel caos tutto il paese proprio quando sta rialzandosi». Critiche a Beppe Grillo accusato da Letta di «incitare alla violenza»

Secondo Andrea Scanzi, ottimo editorialista del "Il Fatto Quotidiano", si tratta dell'ultima invenzione di Silvio Berlusconi che con lo "strappo" di Alfano è riuscito a fare opposizione, cavalcando l'onda lunga della protesta, pur mantenendo l'appoggio al Governo.

E' chiaro, dunque, che finchè non sarà modificata la legge elettorale questo Parlamento continuerà a vivacchiare, col favore di Berlusconi e Renzi, con il benestare di Rè Giorgio Napolitano, facendo finta che in Italia è tutto ok e che la "Protesta dei Forconi" è la solita messa in scena di qualche facinoroso fuorviato ed estremista. Ecco. Cui prodest?

La (sub)redazione