La faida infinita tra "rossi" e "neri": altri 2 arresti

All'alba del primo gennaio botte con spranghe tra fazioni opposte. Intervento della Digos

La faida infinita tra "rossi" e "neri": altri 2 arresti

TERAMO. LA FAIDA INFINITA TRA FASCISTI ED ANTIFASCISTI. E' una storia vecchia, che risale al 2009. In quella circostanza, a Natale, tre giovani di estrema sinistra vennero accoltellati durante una rissa nei pressi di una discoteca Heaven. Da quell'episodio naque la faida teramana. Così da allora i due gruppi del piccolo capoluogo teramano, ad ogni occasione d'incontro, se le sono date di santa ragione, senza paura e senza proccuparsi delle conseguenze.

Naturalmente la Digos della Questura di Teramo aprà un'inchiesta che nello scorso mese di luglio, in primo grado, ha portato a 15 condanne e sei assoluzioni per complessivi 22 anni e tre mesi di reclusione.

L'ultimo episodio, di quella che è definita la faida tra "rossi" e "neri", all'alba del primo gennaio 2014: alcuni feriti e due arresti sono il bilancio di una rissa che ha coinvolto una ventina di persone alle 5 di mattina in centro a Teramo. I due gruppi di sono affrontati armati di spranghe di ferro e bottiglie nella centrale piazza Dante e solo l'intervento in forze di Digos, Squadra Mobile e Carabinieri ha evitato conseguenze più drammatiche.

Redazione Independent