La Virtus in dici per l'espulsione di Aquilanti è passata dallo 0-2 ad Avellino al 3-2 finale

non è bastato condurre la gara allo stadio Partenio per vincere. Lanciano ancora penultimo in classifica

La Virtus in dici per l'espulsione di Aquilanti è passata dallo 0-2 ad Avellino al 3-2 finale
LA VIRTUS IN 10 PER L'ESPULSIONE DI AQUILANTI E' PASSATA DALLO 0-2 AD AVELLINO AL 3-2 FINALE. I frentani si erano illusi finalmente di poter vincere una partita, quando a sorpresa sono passati in vantaggio al 43° del primo tempo con Piccolo. Purtroppo poi Aquilanti si è fatto espellere ingenuamente costringendo i suoi compagni a giocare in 10 tutto il secondo tempo. Le speranze poi si sono poco dopo riaccese con Di Francesco che ha segnato ancora per la Virtus. Ma non è bastato condurre per 2-0 la gara allo stadio Partenio per vincere o, per lo meno, pareggiare perché i Lupi con grande determinazione sono prima riusciti a rimontare due reti e poi, in zona Cesarini, ad agguantare la vittoria con una rete di Castaldo. Il Lanciano purtroppo resta penultimo con 14 punti. La magra soddisfazione è che anche l'Ascoli, avanti alla Virtus di soli 3 punti, è stato sconfitto Salerno e il Modena, che precede l'Ascoli di un punto, domani avranno vita difficile col Crotone primatista della serie cadetta.
PRIMO TEMPO. Al 6° si fanno pericolosi i lupi con Gavazzi che dopo una sgoppata tira in porta ma prima Casadei e poi la difesa respingono. Al 14° bella combinazione Trotta-Insigne-Trotta con conclusione di quest'ultimo. Casadei però non si fa sorprendere.Al 16° è ancora l'estremo difensore frentano ad opporsi ad una pericolosa incornata di Gavazzi. Casadei sembra stregato e al 19 nega la rete a Insigne ben servito da Castaldo. E' sempre il trequartista campano Castaldo ad ispirare l'azione. Al 33° crossa per Insigne che però non ci arriva. Al 43° a sorpresa passano in vantaggio i frentani. Nitriansky in piena area prende con la mano la sfera e l'arbitro decreta il calcio di rigore. Piccolo, incaricato del tiro, trasforma e porta in vantaggio i rossoneri.
SECONDO TEMPO. Dopo tre minuti dall'inizio del secondo tempo Aquilanti, già ammonito, commette fallo su Trotta e l'arbitro lo espelle per doppia ammonizione. Pur in 10 i frentani al 5° raddoppiano con Di Francesco che raccoglie una corta respinta della difesa dopo una botta di Piccolo. Al 12° Complice Casadei, i campani accorciano le distanze con un tiro da fuori area di Arini che s'insacca alle spalle di Casadei apparso incerto in quest'occasione. L'Avellino spinge con tutte le sue forze alla ricerca per lo meno del pari forte del vantaggio numerico. Al 18° Tavano batte un calcio di punizione che sorvola la traversa. Al 29° Casadei manda in out una conclusione di Trotta. I lupi pervengono al pareggio al 40° con Tavano che in mischia calcia a rete mettendo fuori causa il portiere frentano. Col morale alle stelle la formazione di casa riesce ad agguantare la rete della vittoria a due minuti dallo scadere. Sugli sviluppi di un corner calciato da Cavazzi la palla perviene a Castaldo che insacca. Dopo 4 minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi col risultato amaro per gli abruzzesi che perdono per 3-2 contro l'Avellino.
 
TABELLINO: AVELLINO-VIRTUS LANCIANO 3-2
 
Avellino (4-3-1-2): Frattali, Nica (11°st Giron), Jidayi, Chiosa, Nitriansky, D'Angelo (32°st Napol), Arini, Gavazzi, Insigne (1°st Tavani), Castaldo, Trotta. A disp: Offredi, Petricciuolo, Ligi, D'Attilio, Bastien, Soumarè, Tavano. Allenatore: Tesser.
Virtus Lanciano (4-3-2-1): Casadei, Pucino, Rigione, Aquilanti, Mammarella, Paghera, Bacinovic, Piccolo (7°st Di Filippo), Marilungo (16°st Crecco), Di Francesco, Lanini (36°st Padovan). A disp: Aridità, Boldor, De Silvestro, Di Benedetto, Rozzi, Turchi. Allenatore: D'Aversa.
Arbitro: Pezzutto di Lecce.
C.Manzo