La Proger Chieti dura metà gara contro la capolista Mantova che vince 80-72

La differenza di condizione psicofisica e la maggiore rotazione del roster mantovano non hanno lasciato scampo ad una Proger che ha evidenziato le solite carenze delle ultime settimane

La Proger Chieti dura metà gara contro la capolista Mantova che vince 80-72

REGGE SOLAMENTE PER META’ PARTITA L’ASSALTO DELLA PROGER ALLA CAPOLISTA, MANTOVA VINCE 80-72 La differenza di condizione psicofisica e la maggiore rotazione del roster mantovano, peraltro nettamente più esperto, non hanno lasciato scampo ad una Proger che ha evidenziato le solite carenze delle ultime settimane. I virgiliani, anche a detta del vice allenatore Matteo Cassinerio, tenevano in particolar modo a questa partita, vista l’importanza che ricopriva in riferimento al primato solitario in classifica dopo otto giornate. Le Furie, dal canto loro, hanno evidenziato un po’ di stanchezza da parte di alcuni dei suoi perni come Diego Monaldi, Isaiah Armwood e capitan Gigi Sergio che, per quanto giovani e messi bene atleticamente, non sono dei robot e giocare tre gare in una settimana contro squadre tra le migliori del campionato e con rotazioni di panchina ridotte all’osso, ha rappresentato una fonte di stress non indifferente. D’altro canto sarebbe ingiusto non evidenziare i segnali positivi emersi dalla gara di ieri sera, come gli importantissimi recuperi di Marco Allegretti e, soprattutto, di uno stratosferico Ty Abbott, ancora peraltro a mezzo servizio a livello fisico. Tutto questo è confermato dall’andamento abbastanza statico della gara, dopo i primi due quarti in cui i teatini hanno cercato di far valere la loro solita grande personalità e concentrazione. La precarietà di rotazioni della panchina biancorossa ha indotto coach Massimo Galli a confermare la difesa a zona 2-3 che tanto aveva fatto soffrire gli Sharks rosetani qualche giorno prima, cercando anche di limitare i falli dei suoi. Grazie a quanto detto, le Furie partono benissimo e dopo pochi minuti è già in vantaggio di otto lunghezze 2-10. La Dinamica viene presa per mano dal veterano Fabio Di Bella e torna presto in partita mentre i teatini si affidano all’esperienza del ritrovato Allegretti che, piazzando due triple importantissime nei momenti nevralgici della frazione, consente ai suoi chi chiuderla in vantaggio 15-16. Il secondo quarto, molto spettacolare, mette in evidenza l’importanza di una panchina lunga, che Mantova sfrutta al meglio con Alessandro Amici, Lorenzo Gergati e Riccardo Moraschini, che danno respiro all’italo albanese Klaudio Ndoja ed agli americani Kenneth Simms e Justin Hurtt mantenendo alto il livello di gioco degli Stings. Note liete arrivano invece sul versante biancorosso con Ty Abbott che inizia il suo show con ottime percentuali e grande visione di gioco. Con il riposo momentaneo di Allegretti e con Monaldi ed Armwood sottotono, è lui a trainare la Proger sino al riposo, riuscendo a contenere il vantaggio mantovano 35-31.Ma Ty, lo sappiamo, è ancora convalescente e la sua presenza è dovuta più alla mancanza del suo sostituto Ivan Lilov che alla premura di recuperarlo fuori dai tempi prestabiliti; si accomoda in panca, dopo una superlativa prestazione, per riposare e per ricaricarsi in vista dell’ultimo periodo. L’inizio della terza frazione si apre con un'altra perla di Allegretti e sembra lasciar immaginare un finale punto a punto, come i nostri ci hanno abituato. Gli uomini di coach Martelossi però approfittano dell’assenza di Abbott e, incontrastati, piazzano un parziale di 19-3 che tronca di netto le ambizioni biancorosse. Il terzo quarto si chiude 58-42 per la Dinamica. Succede a questo punto ciò che era accaduto anche la scorsa domenica a Roseto: la concentrazione diminuisce e, nonostante un buon inizio di periodo da parte dei due americani, i giocatori teatini perdono due palloni consecutivi che, uniti al canestro di Ndoja a 7:30 dal termine, che riporta a +16 il vantaggio dei virgiliani, sanciscono il solido vantaggio degli Stings fino al termine della gara, nonostante Ty Abbott continui col suo show (chiuderà la gara con 32 punti e 4 assist). La gara termina meritatamente in favore dei mantovani 80-72. Quella di ieri sera contro la Dinamica Mantova è stata la prima partita in cui le Furie sono sembrate smarrite, con poca personalità ed un’evidente affaticamento psicofisico. Coach Galli siamo sicuri che saprà trovare la chiave giusta per ricaricare i suoi in vista dell’imminente trasferta di Ravenna, vincitrice domenica scorsa sul campo di Legnano, e del doppio impegno casalingo contro la big Treviso e Recanati. Forza Furie!!!

TABELLINO: DINAMICA MANTOVA - PROGER CHIETI (15-16, 35-31, 58-42) 80-72

Dinamica Generale Mantova: Ndoja 10 (2/5, 2/7), Moraschini 16 (6/8, 0/4), Di Bella 16 (4/7, 1/3),Simms 11 (4/7 da due), Hurtt 3 (0/1, 1/6),Gandini, Amici 13 (4/4, 1/3), Gergati 11 (3/6, 1/2) N.E.: Alviti, Natali, Fumagalli, Maiorino.
Coach: Alberto Martelossi
Tiri Liberi: 16/23 – Rimbalzi: 37 29+8 (Simms 9) – Assist: 15 (Moraschini, Amici, Gergati 3)

Proger Chieti: Abbott 32 (6/11, 5/10), Piazza 6 (2/2 da tre), Allegretti 18 (4/8, 2/5), Marchetti, Piccoli 2 (1/2 da due), Vedovato, Sergio 6 (0/1, 2/6), Monaldi 1 (0/1, 0/3), Armwood 7 (3/6, 0/2) N.E.: Andrea Sipala
Coach: Massimo Galli
Tiri Liberi: 11/14 – Rimbalzi: 35 29+6 (Isaiah Armwood 9) – Assist: 14 (Ty Abbott, Andrea Piazza 4) – Cinque Falli: Isaiah Armwood

CLASSIFICA
Dinamica Generale Mantova 14, De’ Longhi Treviso 12, Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 12, Andrea Costa Imola 10, Tezenis Verona 8, Pall. Trieste 2004 8, Mec-Energy Roseto 8, Eternedile Bologna 8, OraSì Ravenna 8, Proger Chieti 6, Basket Recanati 6, Remer Treviglio 6, Bondi Ferrara 6, Europromotion Legnano 6, Aurora Basket Jesi 6, Bawer Matera 4.

PROSSIMO TURNO
Centrale Del Latte Brescia-Eternedile Bologna
Remer Treviglio-Mec-Energy Roseto
De’ Longhi Treviso-Pallacanestro Trieste 2004
Bawer Matera-Europromotion Legnano
Bondi Ferrara-Basket Recanati
OraSì Ravenna-Proger Chieti
Aurora Basket Jesi-Andrea Costa Imola
Tezenis Verona-Dinamica Mantova

Stefano Tortoreto