La Croce delle Croci

Guardiagrele - Il gioiello in oro raffigura un simbolo di Lama dei Peligni grazie alla tecnica delle filigrana

La Croce delle Croci

LAMA DEI PELIGNI - La Croce Delle Croci è l’ultimo capolavoro del Maestro d’arte orafa Annalisa Amorosi di Lama dei Peligni e sarà esposto per la prima volta e in esclusiva nella Mostra dell’Artigianato Artistico in programma dal 1° al 20 agosto a Guardiagrele. Il gioiello, realizzato in oro, riproduce un simbolo di Lama: un tempo le strade di accesso ai centri abitati erano segnate da croci in ferro, legno o pietra che erano lì poste quale segno di saluto, benedizione e protezione dell'abitato. Dunque, la Croce delle Croci rappresenta un esempio di riscoperta e celebrazione dei simboli e delle  immagini del territorio che valorizzano la storia e le tradizioni lamesi. L’opera è creata in maniera identica alla croce originale grazie alla tecnica della filigrana abruzzese e rispecchia la lavorazione del ferro battuto della croce di Lama dei Peligni a cui Annalisa Amorosi si è ispirata. “Il posto dove tuttora sorge la croce mi ricorda la mia infanzia”, dichiara l’orafa lamese, “è un posto frequentato dai bambini, dagli adolescenti e dai genitori che vi accompagnano la prole: insomma, è un simbolo che ci accompagna per tutta la vita. Riprodurre una così importante testimonianza del mio paese”, aggiunge, “mi ha dato forti emozioni, soprattutto perché l’ho fatto con spirito di gratitudine nei confronti dei miei concittadini che mi hanno consentito di andare avanti con la mia attività”. “È stata proprio una bella idea”, dichiara il sindaco di Lama dei Peligni, Antonio Amorosi, “riprodurre un segno particolare del nostro come di altri Comuni. Già con la celebrazione della sfogliatella attraverso la manifestazione 'La più buona tra le buone', che si svolge ogni anno ad aprile, recuperiamo un’importante tradizione lamese e Annalisa ha realizzato il gioiello che costituisce il premio del concorso. Ora con la Croce delle Croci si aggiunge un’altra rievocazione delle belle particolarità di questo Comune. L’oggetto ha un forte valore simbolico ed è il riconoscimento di un elemento territoriale che tramanda una storia fondamentale per l’identità dei cittadini: è un gioiello che identifica una tradizione. Ed è importante riscoprire i posti in cui stiamo”, conclude il primo cittadino, “in un’epoca in cui non sempre è forte il legame con la storia”.