L'industria culturale sfama

Buone news dal fronte del lavoro: si deve puntare su arte, cultura, musica ed eventi. In Abruzzo bisogna fare di più

L'industria culturale sfama

LAVORO STABILE E QUALIFICATO NELLA CULTURA. L'industria culturale in Italia produce lavoro qualificato e stabile: è la buona notizia che proviene da "L'Italia che verrà: Rapporto 2012 sull'industra culturale in Italia", elaborato da Symbola e Unioncamere con la collaborazione ed il sostegno della Regione Marche. 

LA CULTURA SFAMA. Sembra banale ma è evidente che l'Italia debba puntare sulla cultura piuttosto che su altri settori: è necessario sfruttare il nostro patrimonio artistico e culturale che, grazie al cielo!, è ancora il numero uno al mondo. Spesso, invece, l'industria dell0'arte, della muscia, della creatività e quella museale sono sacrificate in nome di politiche di bilancio e finanziarie scellerate. In realtà la cultura dimostra non solo di poter ‘sfamare’ il paese, ma di ‘far mangiare’ già oggi un quinto degli occupati italiani. Eccola la risposta a chi sostiene che la cultura non produce PIL, ecco la via italiana per combattere la crisi.

Marco Beffe