L'estremo Lindo

Niente show per Giovanni Ferretti. L'ex leader dei CCCP, poi Csi, ha varcato il confine passando dall'altra parte. Perchè?

L'estremo Lindo

UN CONCERTO "ONE SHOT" - E' stato un bel concerto, quello tenuto dai Sick Tamburo al Tipografia di Pescara lo scorso 16 marzo. Un modo, per gli organizzatori, per lanciare un segnale chiaro: "Ci avete bruciato lo Zu Bar? E chi se ne frega, noi organizziamo il live da un'altra parte". Ma per questo venerdì non sarà così, non ci saranno repliche di questa bella iniziativa. Sì, perchè lo Zu Bar è ancora inagibile dopo le fiamme di qualche settimana fa, e così - come in un effetto domino - gli eventi e gli appuntamenti stanno saltando uno dopo l'altro. Compreso, appunto, il concerto di Giovanni Lindo Ferretti, che stavolta non è stato possibile spostare altrove.

CIAO, GIOVANNI! A PRESTO! - L'ex leader di CCCP, CSI e PGR, dunque, resterà a casa, e non potrà portare il suo "A Cuor Contento Tour" nel capoluogo adriatico. Peccato. Uno spettacolo nel quale, lasciando da parte il ruolo di narratore che lo ha contraddistinto negli ultimi anni, Giovanni torna a raccontarsi esclusivamente con le canzoni: brani dagli anni '80 a oggi, trent'anni di repertorio, a partire dai CCCP Fedeli alla Linea, passando attraverso CSI e PGR, fino ad arrivare agli ultimi progetti solisti. Per i fan più integerrimi una scelta incomprensibile. Perchè fare musica sacra ed abbandonare i mitici suoni indipendenti, schierarsi dalla parte di Papa Ratzinger, protestare contro l'aborto, scendere in piazza a favore di Israele (questa ci sta) e addirittura al fianco di Giuliano Ferrara? Perchè? Semplice, perchè lui - come ha detto una volta il mio amico Osvaldo - è un tipo estremo: ha creato un varco tra il mondo della sinistra antagonista e gli amibienti più austeri dell'intransigenza cattolica. Chissà che non accada mai un passaggio al contrario... Giovanni Lindo è anche questo. Pazienza che non l'abbiamo potuto vedere. Speriamo di poterlo abbracciare presto.... a Pescara.

 

Ray Manzarek