L'enfiteusi scatena il panico

La Giunta Luciani delibera la riscossione dei canoni degli ultimi 5 anni. I cittadini preparano una valanga di ricorsi

L'enfiteusi scatena il panico

CITTADINI SOTTO ANGOSCIA - Ripercorriamo la vicenda di una situazione che sta trascinando gli abitanti di Francavilla al Mare, quasi 25mila abitanti a Sud di Pescara, nel panico e nello sconforto per alcune cartelle pazze ricevute dal Comune di Francavilla. Cosa è successo? Proviamo a spiegarvelo noi di Abruzzo Independent.

L'ENFITEUSI COS'E'? - L'enfiteusi è un diritto su una proprietà altrui. Retaggio dell'epoca del feudalesimo, ha trovato regolamentazione nel Codice Civile del 1942. Esiste l'enfiteusi su fondo agricolo, su fondo edificabile, su fondo edificato. L'affrancazione è l'acquisto della proprietà da parte dell'enfiteuta mediante il pagamento di una somma pari a quindici volte il canone annuo (art. 971 C.C.). Il diritto di affrancazione è un diritto potestativo dell'enfiteuta: il concedente non può rifiutarsi di prestare il proprio consenso. È infatti vero anche l'inverso, ossia che il concedente non può obbligare il livellario ad affrancare se quest'ultimo intende pagare il canone annuo.
IL "CASO" DI FRANCAVILLA - A Francavilla il 2 dicembre 2011scorso la Giunta comunale, guidata dal sindaco Antonio Luciani, si riunisce e delibera (con sette voti favorevoli, due contrari ed un astenuto) di revocare quanto disposto nel 2007 e di procedere alla riscossione dei canoni (secondo il criterio del Valore Agricolo Medio moltiplicato per un coeficiente di 1,8) ed al recupero dei canoni non ancora prescritti. Fin qui, tutto bene: la legge è legge. Ma quello che ha gettato nello sconforto i cittadini di Francavilla sono state le lettere, mandate in fretta e furia, a casa di quasi tutti per richiedere il pagamento, entro la fine del 2012, alltrimenti si sarebbe prescritto. La fretta ha chiaramente comportato una serie di errori quali l'invio della richiesta di pagamento su fondi che non erano sottoposti a pagamento perche già riscattati o comunque di proprietà non comunale. Per questo in città scatta la corsa al recupero dei documenti da inviare al Comune per evitare di pagare e presentare ricorso.
 
Redazione Independent