L’Impavida perde ancora. E’ il momento di metterci il cuore

I ragazzi di Lanci perseguitati dagli infortuni perdono a Corigliano Calabro e si giocano l’intera stagione domenica prossima in casa

L’Impavida perde ancora. E’ il momento di metterci il cuore
Era il 14 Giugno del 1995, sul mitico The Summit, gli Houston Rockets di Hakeem "The Dream" Olajuwon bissavano il titolo dell'anno precedente con uno storico 4-0 sugli Orlando Magic diventando la prima squadra nella storia NBA a vincere l'anello partendo dal seed n°6 della griglia dei Play Off.

La stagione era stata tribolata e piena di critiche per i campioni uscenti, durante i festeggiamenti sul parquet il mitico Rudy Tomjanovich prese il microfono e togliendosi qualche sassolino dalla scarpa pronunciò una frase destinata ad entrare nella storia non solo del basket ma dello sport in generale: "Don't ever underestimate the heart of a champion!" ovvero "mai sottovalutare il cuore di un campione"


Il cuore era quello di ognuno dei campioni deii suoi Rockets, come campioni sono i giocatori dell' Impavida Ortona che hanno vinto il campionato di Serie A2 Volley ma sono stati costretti a giocare i Play Off da un regolamento abbastanza fantasioso.

Sono i campioni della stagione e questo titolo rimarrà per sempre nella storia dello sport cittadino, ma dopo il maledetto match di ieri sera a Corigliano qualche certezza è venuta a mancare in casa bianco-azzurra.

Sia mentalmente che soprattutto fisicamente con una sciagurata serie di infortuni che dal guerriero De Paola in RS ha toccato l'apice ieri sera in terra calabra quando il fortissimo opposto Michalovic non è neppure sceso in campo e durante il match sono usciti acciaccati sia il suo sostituto Di Meo che il fortissimo libero Cortina.

Corigliano vince 3-1 con parziali quasi imbarazzanti per un' Impavida che comunque era partita bene vincendo il primo parziale con gran cuore poi il black-out non solo delle luci del palazzetto.

Adesso la serie è sul 2-0 per i calabresi che domenica vengono ad Ortona con l'inerzia completamente a loro vantaggio e 3 match-point da sfruttare di cui uno in casa mercoledì prossimo nell'eventuale gara 4.

La situazione peggiore possibile per i ragazzi di Nunzio Lanci che sono arrivati al turning-point probabilmente non solo della stagione ma di tutto il "Progetto Impavida".
Spesso alcuni addetti ai lavori e tifosi avversari pur riconoscendo la forza della squadra ortonese hanno sollevato forti dubbi sulla possibile competitività del team in prospettiva Superlega... domenica è il momento giusto per farli ricredere e convincere anche il Presidente Tommaso Lanci che la SuperLega "si deve fare".

Per domenica bisogna assolutamente recuperare tutti gli infortunati (da voci di spogliatoio pare ci si riesca), riempire ed infiammare il palazzetto, buttare il cuore oltre l'ostacolo anche aggrappandosi alla classe e l'esperienza del "Campione" Cisolla e all’ortonesità dei Simoni, Andrea Lanci e Di Meo, ma soprattutto vincere.
Anche 3-2 all'ultimo possesso con una chiamata dubbia ma portandola a casa, "con le mani e con i piedi" come si dice da queste parti.

Poi tutti a Corigliano sempre con stampata in mente di giocatori e tifosi la frase del buon Rudy:"Don't ever underestimate the heart of a champion!"

Fausto Di Nella