L'Abruzzo al Faraone, cinque anni di Luciano D'Alfonso

Il governatore che governa si prepara a "coccolare" i cittadini. Cresce l'attesa per conoscere la squadra di Governo

L'Abruzzo al Faraone, cinque anni di Luciano D'Alfonso

Toccherà al Faraone, salvo imprevisti, guidare l'Abruzzo per i prossimi cinque anni e "coccolare" (parole sue) i cittadini della "Regione dei Parchi" durante questa delicata e critica fase della storia. Manca il lavoro, la sanità è stata risanata (salvo buchi in arrivo) ma le liste d'attesa e la qualità dei servizi sono quelli che sono. Chiodi ha abbassato le tasse è vero, ma le imprese stanno scomparendo e si registra una desertificazione del tessuto industriale in tutte le province, salvo forse la zona della Val Di Sangro dove la Sevel continua a fare la parte del leone.

D'Alfonso, 48 anni, due lauree, tre figli, una moglie si dedicherà con passione alla causa, di questo ne siamo certi. Quello che ci preme adesso, però, è scoprire che tipo di squadra utilizzerà l'uomo decisionista per eccellenza, per risolvere l'oceano di problemi che attanagliano la vita di ciascuno di noi, compresi quelli di chi scrivi. Avrà la meglio la ragion di stato, cioè la politica, ovvero si utilizzeranno persone che per meriti e competenze possono davvero portare l'Abruzzo ad essere la regione più facile d'Europa?

Il Sub