Ira (funebre) su Teateservizi

Chieti. Di Paolo sulla municipalizzata: «Basta disservizi. Sono pronto a denunciare». Via alla privatizzazione?

Ira (funebre) su Teateservizi

CHIETI. TEATESERVIZI NELLA BUFERA. «Se Teateservizi deve continuare ad essere un’azienda pubblica a servizio del Comune di Chieti deve dimostrarsi efficiente e non chiudersi a riccio appellandosi ad inutili cavilli quando si tratta di erogare servizi.In caso contrario è meglio chiuderla riportando i servizi all’interno dell’Ente o rivolgendosi a privati che forse offriranno maggiore professionalità, salvaguardando ovviamente i lavoratori». Così sbottò il vicesindaco Bruno Di Paolo intervenendo sulle lamentele dei cittadini sui problemi al Cimitero Comunale. «Non è la prima volta, dove, per banali atti burocratici, ci sono state difficoltà ad effettuare le tumulazioni non intendo più sopportare inefficienze, inadempienze e, soprattutto, atteggiamenti da scarica barile», spiega un arrabbiatissimo Di Paolo.

DI PAOLO: «PRONTO A DENUNCIARE». Il braccio destro del sindaco Di Primio è un fiume in piena. «Per quanto attiene il Cimitero Comunale - dice - ricordo agli interessati che sono pronto a denunciare non solo tutti gli atti di negligenza amministrativa ma anche al ricorso alla segnalazione alle Autorità competenti per eventuali gravi disfunzioni che portino all’interruzione di pubblico servizio». O, meglio detto: "chi sbaglia paga ed i cocci sono i suoi".

Marco Beef