Inchiesta sugli appalti al Comune di Giulianova. La Guardia di Finanza sequestra le carte

Il sindaco Francesco Mastromauro è tranquillo: "Massimo rispetto nel lavoro degli investigatori". Coinvolte diverse aziende del teramano

Inchiesta sugli appalti al Comune di Giulianova. La Guardia di Finanza sequestra le carte

INCHIESTA APPALTI: FINANZA SEQUESTRA DOCUMENTI AL COMUNE DI GIULIANOVA. L'inchiesta della magistratura sui presunti imbrogli negli appalti pubblici al Comune di Giulianova sta facendo parecchio rumore ma non sembra toccare più di tanto il sindaco Francesco Mastromauro. "Ho il massimo rispetto per le attivita' della magistratura", così il primo cittadino dopo il sequestro da parte della Guardia di Finanza di documenti negli uffici dell'Ente giuliese nell'ambito di un'inchiesta della magistratura teramana su appalti e affidamenti di lavori pubblici, irregolarita' e che vedrebbero coinvolte diverse aziende tra Giulianova e Teramo. Mastromauro interviene sulla questione e lo fa anche alla luce dell'iscrizione, nel registro  degli indagati, della dirigente dell'area tecnica del Comune di Giulianova, Maria Angela Mastropietro. "Per rispetto delle attivita' di indagine in corso, ma anche per garantire il buon andamento della macchina amministrativa -  commenta il sindaco in una nota - sto valutando insieme con i vertici amministrativi dell'Ente gli atti da adottare. Sara' mia cura rendere note le decisioni che pertanto saranno assunte". L'indagine nella quale e' coinvolta una dirigente e altre sei persone alle quali, in base alle diverse posizioni, i pm Andrea De Feis e Luca Sciarretta contestano reati che vanno dalla corruzione alla turbativa d'asta fino all'abuso d'ufficio. 

Redazione Independent