Inchiesta "Vate". De Fanis resta agli arresti domiciliari

Il Gip Maria Carla Sacco respinge la richiesta dei legali dell'ex assessore regionale alla Cultura

Inchiesta "Vate". De Fanis resta agli arresti domiciliari

INCHIESTA "VATE". DE FANIS RESTA AGLI ARRESTI DOMCILIARI. Il gip del Tribunale di Pescara, Maria Carla Sacco, ha respinto l'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare avanzata da legali di Luigi De Fanis.

L'ex assessore alla Cultura della Regione Abruzzo si trova agli arresti domiciliari dal 12 novembre scorso quando è finito nell'inchiesta "Vate" della Procura della Repubblica di Pescara (Pm Giuseppe Bellelli), in seguito alla denuncia dell'imprenditore Andrea Mascitti.

Per il gip De Fanis non può essere scarcerato in quanto permangono le esigenze cautelari.

Redazione Independent