In Italia sei milioni di poveri. Caritas: vita così non è dignitosa

Tra gli italiani risulta povera una famiglia su venti, tra gli stranieri quasi una su tre. Bene, dunque, la misura del reddito di cittadinanza

IN ITALIA SONO SEI MILIONI I POVERI. CARITAS: VITA COSI' NON E' DIGNITOSA. Il Eapporto Caritas Italia 2018 sulla povertà è impressionante ma non impressiona chi scrive poichè, ormai già damolti anni, la grave situazione è nota. "Tra gli italiani risulta povera una famiglia su venti, tra gli stranieri quasi una su tre. La povertà assoluta si mantiene al di sotto della media tra le famiglie di soli italiani (5,1%), sebbene in leggero aumento rispetto allo scorso anno, mentre si attesta su livelli molto elevati tra i nuclei con soli componenti stranieri (29,2%). Lo svantaggio degli immigrati non costituisce un elemento di novità e nel 2017 sembra rafforzarsi ulteriormente. In Italia il numero dei poveri assoluti (cioè le persone che non riescono a raggiungere uno standard di vita dignitoso) continua ad aumentare, passando da 4 milioni 700mila del 2016 a 5 milioni 58mila del 2017, nonostante i timidi segnali di ripresa sul fronte economico e occupazionale. Dagli anni pre-crisi ad oggi il numero di poveri è aumentato del 182%, un dato che dà il senso dello stravolgimento avvenuto per effetto della recessione economica", rende noto la Caritas. Da circa un lustro "la povertà tende ad aumentare al diminuire dell'età, decretando i minori e i giovani come le categorie più svantaggiate (nel 2007 il trend era esattamente l'opposto). Tra gli individui in povertà assoluta i minorenni sono 1 milione 208mila (il 12,1% del totale) e i giovani nella fascia 18-34 anni 1 milione 112mila (il 10,4%): oggi quasi un povero su due è minore o giovane". Bene, dunque, in quest'ottica il reddito di cittadinanza purchè esso serva davvero come strumento per tirare fuori dalla povertà assoluta e restituire dignità a chi oggi, purtroppo, non ce l'ha.

Redazione Independent