In Italia 12 milioni di depressi

Cresce l'allarme sociale. Uno studio americano: il disturbo può essere causato dal pregiudizio verso di sè o verso gli altri

In Italia 12 milioni di depressi

SCOPERTA LA RELAZIONE TRA DEPRESSIONE E PREGIUDIZIO. Una ricerca  dell'Università del Wisconsin-Madison ha dimostrato la stretta correlazione che esiste tra depressione e pregiudizio. Il disturbo può essere causato dal pregiudizio verso di sè o verso gli altri. 

DEPRESSIONE SOCIALE E INDIVIDUALE. Sostanzialmente le idee preconcette rivolte verso gli altri del tipo "odio il modo in cui appare" provocheranno depressione sociale. Un esempio  di come il pregiudizio sociale agisca si ha considerando che il pregiudizio razziale ha determinato la depressione degli ebrei. Le idee preconcette verso di se del tipo "odio il modo in cui appaio", causeranno invece depressione individuale. La ricerca conclude affermando che 
"considerare il peso dei pregiudizi nella diagnosi di depressione potrebbe avere,  secondo i nostri risultati notevoli implicazioni nello sviluppo di trattamenti mirati allo abbattimento dei pregiudizi verso di se".
LA DEPRESSIONE E' UNA MALATTIA SOCIALE. Il Dott. Salvatore Di Salvo, psichiatra, studioso della depressione, afferma che in Italia le persone affette da depressione o ansia sono circa 12 milioni senza considerare che 2 o 3 familiari sono coinvolti per ognuno di essi. Calcolando le solo le ore lavorative perse a causa di questo disturbo, il costo sociale è di è di 14 miliardi l'anno. In base a  queste considerazioni, secondo Di Salvo, si può affermare che la depressione è una malattia sociale.
C.M.