In Abruzzo crescono i contagi piu' che altrove ma nessuno spiega il perche'

L'aggiornamento quotidiano del Ministero della Salute indica un incremento rispetto alla popolazione tra i piu' alti delle ventuno regioni italiane

In Abruzzo crescono i contagi piu' che altrove ma nessuno spiega il perche'

IN ABRUZZO AUMENTANO I CONTAGI PIU' CHE ALTROVE: COME MAI? La situazione dell'Abruzzo, dati alla mano del Ministero della Salute, presenta una situazione non del tutto chiara. Siamo, infatti, a ridosso della vette classifica italiana delle regioni (dopo Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Toscana e Emilia Romagna) con gli incrementi di pazienti positivi al Covid-19 piu' alti della nazione anche in rapporto alla popolazione. Nonostante una quarantena ormai abbondantemente superata ed un'inchiesta del settimanale Panorama che ci colloca tra i virtuosi nel rispetto delle prescrizioni sul distanziamento sociale, questi numeri (in foto) indicano qualcosa che non sta funzionando oppure che il numero degli abruzzesi positivi al Coronavirus è in realtà probabilmente molto maggiore.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati registrati 2612 casi positivi al Covid 19, rispetto a ieri si e' registrato un aumento di 91 casi su un totale di 1274 analizzati (7.1 per cento di positivi sul totale). Nella giornata di ieri (19 aprile) i positivi erano stati 34 su un totale di 1028 tamponi analizzati (3.3 per cento).

Trecentoventi (320) pazienti (+3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (47 in provincia dell’Aquila, 92 in provincia di Chieti, 121 in provincia di Pescara e 60 in provincia di Teramo), 38 (-2 rispetto a ieri) in terapia intensiva (11 in provincia dell’Aquila, 6 in provincia di Chieti, 12 in provincia di Pescara e 9 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1704 (+74 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (123 in provincia dell’Aquila, 393 in provincia di Chieti, 777 in provincia di Pescara e 411 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 263 pazienti deceduti (+5 rispetto a ieri): i nuovi decessi (alcuni dei quali avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata oggi) riguardano un 90enne di Atessa, una 86enne di Penne, una 79enne di Francavilla al Mare, un 76enne di Giuliano Teatino, una 81enne di Ortona (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse); 287 guariti (+11 rispetto a ieri, di cui 187 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 100 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, ci comunica il Servizio Tutela Salute della regione Abruzzo, sono stati eseguiti complessivamente 27.942 test, di cui 21.116 sono risultati negativi.

La data del 7 maggio, indicata dagli analisti dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane con zero contagi, potrebbe essere irreale.

Redazione Independent