Imprese abruzzesi in difficoltà: quasi 2mila fallimenti dal 2009

La crisi economica morde l'Abruzzo. Le idee del commissario Idv Pisanello per rilanciare l'occupazione e la produzione

Imprese abruzzesi in difficoltà: quasi 2mila fallimenti dal 2009
PISANELLO (IDV): QUASI DUEMILA IMPRESE IN ABRUZZO FALLITE, SOSTENIAMO GLI IMPRENDITORI ONESTI. "Le imprese abruzzesi sono in difficoltà, come nel resto d'Italia, al punto che dal 2009 sono fallite ben 1.569 e nel solo 2014 181. Non possiamo rischiare ancora che la crisi economica risucchi le nostre produzioni, impedendo di lavorare e di poter far crescere il Paese. Bisogna fare qualcosa per evitare che gli imprenditori onesti debbano rinunciare alla propria attività. Noi crediamo che il primo passo per intervenire sia quello di abolire la legge Fornero, che non ha certo aiutato il mondo del lavoro e prevediamo un assegno di maternità universale, la semplificazione dei contratti nazionali a quattro, oneri ridotti come il taglio dell’Iva per coloro che assumono giovani a tempo determinato, l’equiparazione degli standard lavorativi italiani a quelli europei e l'abolizione dell'Irap per le imprese da 0 a 9 dipendenti. Quest'ultima una proposta da noi fortemente sentita e che riteniamo sia tra le principali misure per ridare fiato alle piccole e medie imprese, perno della nostra economia." E' quanto dichiara in una nota il Commissario Regionale IdV Abruzzo Luciano Pisanello.
Adesso tocca alle istituzioni intervenire perchè la situazione è da allarme sociale.
Reda Inde