Il segretario del Partito Liberale attacca Di Primio: "E' all'ultima spiaggia"

A quattro giorni dal ballottaggio decisivo Mauro Chilante chiude definitivamente la porta al centrodestra. Ma D'Aloisio smentisce anche le alleanze con Febo

Il segretario del Partito Liberale attacca Di Primio: "E' all'ultima spiaggia"

CHIETI, PLI CONTRO DI PRIMIO: "E' ALL'ULTIMA SPIAGGIA". "L'ultima spiaggia per il sindaco Di Primio, ultimo esponente di una stagione ormai passata del potere cdx in Abruzzo, ma capo regionale di un partito "renziano" di governo, in liquidazione di consensi, capo di un'amministrazione protagonista per gli scandali con eco nazionale. Dopo 5 anni: emorragia di consensi, una fontana come cavallo di battaglia,  incapacità di unire tutta la dx e fermo in una campagna elettorale di mera propaganda".  Così il segretario regionale del Partito Liberale Italiano Mauro Chilante chiude definitivamente le porte al centrodestra a quattro giorni dal ballottaggio per eleggere il prossimo sindaco dell'Antica Chieti.

D'ALOISIO: "NON VADO CON FEBO". Ma come dice un antico proverbio italiano "Se Atene piange, Sparta non ride". E, infatti, anche il candidato sindaco del centrosinistra Luigi Febo ha incassato ieri il niet già definitivo del legale teatino Antonello D'Aloisio (Lista Noi con Salvini e Partito Liberale Italiano). "Non ho stabilito alcun accordo con i candidati che andranno al ballottaggio. Anzi - spiega D'Aloisio - rivendico l'identità di una proposta politica di centrodestra ma in linea con lo spirito che ha pervaso la nostra sfida elettorale, di rottura e forte critica verso l'attuale situazione amministrativa della città valuto come opportuna una proposta di totale rinnovamento politico, evidentemente non nterpretabile nella passata amministrazione del sindaco uscente Umberto Di Primio". Insomma, a questo punto bisognerà capire se l'arbiter di queste elezioni teatine sarà effettivamente Bruno Di Paolo con le 2mila preferenze ottenute al primo turno elettorale, lo scorso 31 maggio.

Redazione Independent